Il punto a maggio 2020 sugli iPhone, Huawei, Samsung e Xiaomi con valori SAR più elevati

Bisogna fare nuovamente i conti con la lista di smartphone che in questo particolare momento storico fanno registrare i valori SAR più elevati, con uno sguardo che va rivolto soprattutto agli iPhone e Xiaomi. Per motivi diversi, poi, è possibile concentrarsi anche su Huawei e sui Samsung Galaxy, almeno stando ad uno sguardo più attento alla classifica dei dispositivi che fanno riscontrare sia i valori più elevati, sia quelli più bassi.

iPhone

Gli smartphone con valori SAR più elevati: attenzione a Xiaomi e agli iPhone

Tra i produttori che fanno segnalare valori SAR più significativi, pur essendo tutti inferiori alla soglia consentita dalle attuali normative, secondo Canal Tech abbiamo soprattutto gli iPhone e Xiaomi. Proprio quest’ultimo produttore, al momento, è quello che sembra dare segnali meno significativi verso una standardizzazione dei propri prodotti. Questi i primi quindi modelli coinvolti.

Xiaomi Mi A1
Xiaomi Mi Max 3
OnePlus 6T
HTC U12 life
Xiaomi Mi Mix 3
Xperia XA2 Plus
Google Pixel 3 XL
Xiaomi Mi 9/9 SE
iPhone 7
Xperia XZ1 Compact
HTC Desire 12/12+
Xiaomi Mi 9T
Google Pixel 3
iPhone 8
Xiaomi Redmi Note 5
Zte Axon 7 mini

I primi 15 smartphone con valori SAR più bassi

Buone notizie, dunque, per Huawei, che a conti fatti sparisce da questa classifica. Nel ricordarvi che per valori SAR si intende il tasso di assorbimento specifico, in riferimento alla percentuale di energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano, grazie a Bufale sappiamo anche quali sono i device che fanno riscontrare valori più bassi. Qui si nota l’assenza di Xiaomi e Huawei, con quest’ultimo che dunque si colloca in una sorta di terra di mezzo:

Zte Axon Elite
Samsung Galaxy Note 8
Samsung Galaxy Note 10+
Nokia 6
Samsung Galaxy Note 10
Nokia 8
Nokia 3.2
Nokia 2
LG G7 ThinQ
Samsung Galaxy A8
Samsung Galaxy M20
Nokia 7.1
Honor 7A
Samsung Galaxy S10
Samsung Galaxy S8+
Samsung Galaxy S7 Edge

Insomma, diversi aspetti interessanti da valutare a proposito dei valori SAR di inizio maggio 2020, in relazione all’approccio avuto sull’argomento da parte di produttori tanto popolari in Italia come Apple coi suoi iPhone, senza dimenticare Xiaomi, Samsung e Huawei.