Su Facebook la catena riguardante il legame tra Pfizer e trombosi: ci sono smentite

Stanno circolando catene sui social, in particolare su Facebook, in cui si denuncia un presunto legame tra Pfizer e trombosi. Tema caldo quello del vaccino, soprattutto considerando la notizia della ragazza di 18 anni che ha perso la vita dopo la somministrazione di AstraZeneca. Considerando il fatto che la suddetta catena abbia avuto una certa risonanza soprattutto sui social, abbiamo ritenuto doveroso intervenire con qualche precisazione, in modo che non si diffonda panico ingiustificato.

Trombosi

Cosa sappiamo sul legame tra Pfizer e trombosi dopo le catene Facebook

La vicenda relativa al potenziale legame tra il vaccino Pfizer e trombosi è stata oggetto di un approfondimento anche da parte di Bufale, sito che si occupa appunto di fact checking. Attraverso la suddetta analisi, siamo risaliti a due comunicati ufficiali da parte della stessa azienda, che in passato ha provato ad affrontare l’argomento dopo aver eseguito tutte le indagini del caso. Questa la prima nota che era stata inviata a Il Giornale:

“Non possiamo confermare ma nemmeno escludere la presenza di casi di trombosi dopo la somministrazione del nostro siero. Abbiamo un ufficio di farmacovigilanza che raccoglie tutte le segnalazioni trasmesse direttamente all’Agenzia del farmaco. E Pfizer Italia fa riferimento ai report periodici di Aifa. Sui casi di trombosi dopo la somministrazione, per ora, l’azienda non ha una posizione ufficiale a riguardo”.

Successivamente, dopo aver eseguito ulteriori test, nel tentativo di individuare eventuali connessioni tra casi di trombosi e la somministrazione del vaccino Pfizer, la stessa azienda ha cercato di essere molto chiara con coloro che avevano avanzato dei sospetti sotto questo punto di vista:

“Con oltre 200 milioni di dosi somministrate a livello globale, Pfizer ha condotto una valutazione dei dati di sicurezza aggregati per il vaccino Pfizer/BioNTech che non ha fornito alcuna prova per concludere che gli eventi tromboembolici arteriosi o venosi, con o senza trombocitopenia, siano un rischio associato all’uso del nostro vaccino Covid-19”.

Anche gli studi che prima di altri avevano menzionato una potenziale connessione tra il vaccino Pfizer e casi di trombosi, alla fine si sono rivelati inconcludenti. Basti pensare alle conclusioni nelle quali ci siamo imbattuti poco meno di due mesi fa su LA7, durante la trasmissione Tagadà come si nota dal video in questione. Dunque, ora come ora è importante mantenere la calma, in attesa che le autorità preposte ci forniscano maggiori informazioni. Alcune catene su Facebook, allo stato attuale, alimentano solo inutile allarmismo su tematiche che restano delicate.