Si parla già di Samsung Galaxy S23 e della sua possibile scheda tecnica

Pensare che non siano maturi i tempi per iniziare a parlare del Samsung Galaxy S23 sarebbe un grosso errore per tutti coloro che seguono da vicino le vicende del mercato mobile. Già, perché oggi 28 marzo stanno venendo a galla le prime indiscrezioni sulla scheda tecnica che potremo toccare con mano tra poco meno di un anno. Proviamo a capire quali siano le voci del momento, in attesa dei primi segnali più concreti da parte del produttore asiatico.

Samsung Galaxy S23

Primi rumors sulla scheda tecnica del Samsung Galaxy S23

Una fuga di notizie in precedenza ipotizzava che Samsung stesse lavorando a un terzo smartphone pieghevole (presumibilmente arrotolabile) con nome in codice N4, ma è stato seguito da un’altra fuga di notizie che suggeriva che questo terzo pieghevole avesse il nome in codice “Diamond“. Bene, mentre “Project Diamond” è una cosa reale, non ha nulla a che fare con un telefono pieghevole. Tutte le strade, infatti, al momento ci portano verso il Samsung Galaxy S23.

Invece, “Project Diamond” è il nome in codice interno del Samsung Galaxy S23 del prossimo anno. L’insider del settore Ross Young conferma la speculazione, che abbiamo anche confermato essere vera. Conferma tacitamente che il Galaxy S23 è già in fase di sviluppo, il che non sorprende, dato che gli smartphone di fascia alta impiegano mesi per essere progettati/sviluppati.

È troppo presto per ipotizzare cosa avrà in serbo per noi il Galaxy S23, oltre ai chipset Qualcomm/Exynos di prossima generazione. Quest’ultimo dovrebbe essere qualcosa a cui guardare con impazienza, poiché sarà il primo silicio prodotto con il processo GAAFET a 3 nm di Samsung LSI, che si dice sia più efficiente dal punto di vista energetico rispetto ai tradizionali design FINFET.

Oltre a questo, il Samsung Galaxy S23 Ultra potrebbe utilizzare il sensore della fotocamera da 200 MP di Samsung, anche se quasi certamente non sarà il primo a farlo. Possiamo aspettarci di vedere velocità 5G migliori grazie al modem x70 di Qualcomm e forse anche alla ricarica rapida che infrange la barriera dei 45 W, anche se quest’ultima sembra un sogno irrealizzabile a questo punto.

Staremo a vedere come andranno le cose e quali saranno le scelte strategiche da parte del produttore coreano, visto che già oggi ci sono importanti aspettative nei confronti del prossimo Samsung Galaxy S23. Allo stato attuale, infatti, è necessario analizzare con grande prudenza i rumors venuti a galla per il pubblico in Italia e nel resto del mondo.