Foto del logo di Mozilla Firefox

Mozilla, lo sviluppo di Firefox OS viene interrotto

Brutte notizie per Firefox OS e per tutti coloro che in qualche modo avevano creduto in questo progetto. Nel corso delle ultime ore Mozilla ha infatti annunciato che la versione per smartphone del sistema operativo open source di cui tanto si è discusso in passato non verrà più sviluppata e che verrà interrotta la vendita dei dispositivi attraverso i partner che hanno partecipato al progetto, sia OEM sia operatori telefonici.

Foto del logo di Mozilla Firefox

L’annuncio è stato dato nel corso di Mozlando, un evento per gli sviluppatori organizzato ad Orlando in Florida. Durante l’evento la fondazione ha comunque sottolineato che la piattaforma non verrà abbandonata che potrebbe essere utilizzata nel settore della Internet of Things. In questo caso, il potere di decretare il successo o meno della piattaforma passerà nelle mani degli sviluppatori.

Mozilla Firefox OS presentato ufficialmente MWC 2013

Firefox OS, presentato ufficialmente da Mozilla al MWC 2013

Mozilla Firefox OS presentato ufficialmente MWC 2013

D’ora in poi Firefox non sarà conosciuto in tutto il mondo soltanto come il browser web del panda rosso ma anche per essere il primo sistema operativo mobile open source interamente basato su standard e tecnologie web e in particolare sull’HTML5.

Già da diversi mesi a questa parte si parlava dell’ingresso di Firefox nel tanto variegato quanto difficile mondo delle piattaforme mobile e, a tal proposito, alcune settimane fa Mozilla aveva fatto sapere di aver sviluppato, grazie alla collaborazione con Geeksphone, i primi due smartphone, destinati soltanto agli sviluppatori, basati, appunto, sulla nuova piattaforma.

All’edizione 2013 del Mobile World Congress, in corso proprio in queste ore a Barcellona, Firefox OS è stato però presentato ufficialmente dalla foundation.

Considerando la sua natura, il nuovo sistema operativo per device mobile sarà impiegato su numerosi smartphone di gamma medio-alta commercializzati però al prezzo dei feature phone più evoluti che verranno immessi sul mercato a partire dalla prossima estate e che saranno commercializzati con l’appoggio di diversi operatori telefonici tra cui ha aderito, qui in Italia, anche Telecom Italia unitamente a nomi quali América Móvil, China Unicom, Deutsche Telekom, Etisalat, Hutchison Three Group, KDDI, KT, MegaFon, Qtel, SingTel, Smart, Sprint, Telecom Italia Group, Telefónica, Telenor, Telstra, TMN e VimpelCom.