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Microsoft: stop ai software pirata in Cina

Microsoft software pirata Cina

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Microsoft ha chiesto alla Cina di non usare più versioni pirata dei propri software, richiesta che, a quanto pare, è stata accompagnata da una denuncia al governo del paese della Grande Muraglia.

La volontà di Microsoft è di riuscire a rovesciare una situazione, quale quella in questione, che nel corso degli anni è diventa sempre più insostenibile e che colpisce, in primis, quattro società di proprietà statale.

La China National Petroleum Corp., la China Post Group, la China Railway Construction Corp. e la Travelsky Technology Ltd., infatti, utilizzerebbero il sistema operativo Windows 7 e la suite Office senza però aver effettuato l’acquisto di una regolare licenza.

Advanced Tokens Manager, eseguire il backup completo ed il ripristino dell’attivazione di Windows e Office

Probabilmente non tutti gli utilizzatori di Windows e di Office ne sono a conoscenza ma la Microsoft impone un limite al numero di volte che può essere effettuata l’attivazione del suo OS e della sua suite d’ufficio servendosi della medesima licenza.

Questo, a lungo andare e, sopratutto, con l’aumentare delle formattazioni e delle installazioni, potrebbe andarsi a configurare come una fastidiosa problematica.

Tuttavia un tool quale Advanced Tokens Manager consente, per la felicità di coloro che si ritrovano ad eseguire le sopracitate operazioni con una certa frequenza, di evitare di incappare in tale fastidiosa situazione.

Advanced Tokens Manager, infatti, altro non è che un software completamente gratuito e di natura portatile che, mediante una pratica interfaccia utente (ne è disponibile uno screenshot ad inizio post), permetterà di creare un backup completo relativo alla chiave di attivazione di Windows Vista, 7 e Server e di Office 2010 in modo tale da potersene servire al momento opportuno senza però sprecare il numero limitato di attivazioni concesse dalla Microsoft.

Fix It Center, Microsoft offre ai suoi utenti un apposito tool per risolvere le più comuni problematiche di Windows

Negli ultimi tempi hanno iniziato a fare la loro comparsa online tutta una serie di apposite utility mediante cui risolvere agevolmente tutti quelli che sono i più comuni problemi dell’OS in uso e, nello specifico, di Windows.

Si tratta senz’altro di validi strumenti che, mediante pochi click, mettono ciascun utente in condizione di ripristinare il corretto funzionamento ed andamento del sistema senza dover dunque intervenire personalmente e manualmente su di esso.

Ora, alla già ben ampia lista di strumenti adibiti a tale scopo, si aggiunge un’altra interessantissima risorsa, questa volta, però, rilasciata direttamente dalla nota azienda di casa Redmond.

Date e scadenze del Windows 7 e Server 2008 R2 di Microsoft

windows 7 ultimate

Il 1° Luglio di quest’anno, chi ha installato nel proprio PC Windows 7 Beta, avrà notato la nuova restrizione che si è trovato davanti: ogni due ore, il suo computer verrà riavviato automaticamente.

Questo paletto è davvero fastidioso, ma è una procedura che Microsoft ha avviato per convincere con le cattive maniere a fare l’upgrade alla RC di Windows 7, oppure, disinstallare definitivamente il sistema. La nota positiva della RC, è che non avrà restrizioni di questo genere fino al 1° marzo 2010.

In arrivo una versione di Windows server per pc portatili!

microsoftwindowsserver

Microsoft è sempre pronta a sfornare nuovi sistemi operativi, non appena ne ha l’occasione. Questa volta non è un rumors quello che sto per andarvi a dare e neanche una notizia letta su qualche sito o blog con fonti poco attendibili. Questa volta, è stata la stessa Microsoft, nella persona di Ballmer a dichiarare quanto segue:

“From a revenue perspective, we are introducing a new low-cost, low-price, low-functionality Windows Server SKU. If you take a look at it, as server prices, hardware prices have come down, we don’t have exactly a netbook phenomenon but if somebody can buy a $500 server they’re a little low to spend $500 for the server operating system that comes with it. So we have something akin to a netbook at the server level and we will be introducing our Foundation Edition over the next month or two.”

Microsoft si mette il cappello rosso

Microsoft ha capito. Più tardi forse di molte altre aziende ma ha accettato il fatto che il futuro va affrontato all’insegna dell’interazione e non della chiusura. Come massima produttrice di sistemi operativi consumer, BigM ha fatto un altro passo nel mondo open, siglando un accordo con Red Hat.

L’accordo permetterà agli utilizzatori dei sistemi enterprise server di Microsoft e Red Hat di poter reciprocamente virtualizzare i rispettivi sistemi in sicurezza grazie alla nuova interoperabilità certificata.