SuspectFile: facciamo analizzare i file sospetti

Ahimè, nessun antivirus è infallibile. Certo, ce ne sono alcuni (anche gratuiti) che riescono a dare una protezione di altissimo livello e costantemente aggiornata ma, di infallibili non ne hanno ancora inventati, quindi, che ne dite di dargli insieme una mano a scoprire file sospetti ed eventualmente farglieli aggiungere nel loro database per la nostra protezione?!

No, non bisogna farsi assumere da Symantec o Kaspersky. Basta un computer, una connessione internet (anche non velocissima) e la cosa più importante, ovvero, un presunto file sospetto da far analizzare.


Mettiamo il caso che abbiate aperto un programmino sconosciuto, l’antivirus non vi ha segnalato nulla di sospetto, però, dopo l’esecuzione di quel programmino (o file che sia) il vostro computer inizia a fare le bizze. Il tutto, ovviamente, è sintomo della presenza di un virus sulla vostra macchina.

A questo punto, da utenti esigenti verso l’azienda produttrice del nostro antivirus preferito, creiamo una nuova cartella sul desktop, inseriamo al suo interno il file sospetto e zippiamo il tutto immettendo come password “suspectfile” per poi andare sul sito SuspectFile.com ad inviarlo (tutto gratis ovviamente).

Da quel momento, il file infetto (o presunto tale) sarà nelle mani dello staff di SuspectFile che, dopo le dovute verifiche, invierà il tutto alle case produttrici di antivirus, con lo scopo di fare inserire nei loro database la nuova minaccia che, a quel punto, sarà debellata.