Se usi Gmail ecco l’ultima chicca su come salvarti dallo spam e scoprire chi te lo manda!
Di Gmail, ormai, ne abbiamo parlato in tutte le salse. I 5 gb di spazio d’archiviazione gratuito, l’eccellente organizzazione della posta, la gradevole interfaccia AJAX, l’ottimo servizio di filtraggio Spam e la grande affidabilità in termini di sicurezza, lo hanno proiettato in pochissimo tempo nell’olimpo dei servizi Web 2.0.
Oggi voglio segnalarvi una caratteristica di Gmail tanto utile quanto poco conosciuta e trascurata. Gmail supporta indirizzi con l’operatore “+”, questo significa che i messaggi inviati ad un indirizzo nel formato nomeutente+testo@gmail.com, dove testo può essere sostituito da qualunque stringa, saranno recapitati a nomeutente@gmail.com. Ogni account dispone quindi teoricamente di un infinità di indirizzi di posta, e può utilizzarne uno per ogni esigenza.
Una di queste potrebbe tutelarci dallo spam. Come?
Ogni volta che effettuate una registrazione ad un servizio web, utilizzate l’indirizzo di posta nomeutente+sitoweb@gmail.com . Nella schermata impostazioni di Gmail, create un filtro, ed assegnate a tutte le mail ricevute a nomeutente+sitoweb@gmail.com l’etichetta “sitoweb”.
In questo modo tutte le mail ricevute all’indirizzo di posta con cui vi siete registrati ad un determinato servizio saranno etichettate, e potrete in ogni momento controllarne la provenienza. Nel caso in cui il sito web abbia fornito il vostro indirizzo di posta elettronica a qualche spammer potrete, oltre ad identificare il sito web, bloccare in ogni momento la ricezione dei messaggi a quell’indirizzo e dire addio a tutto lo spam in entrata.
Geniale no?
Tuttavia alcuni servizi web non supportano indirizzi con il simbolo “+”, ma c’è una soluzione anche a questo. Gmail ignora gli eventuali punti all’interno del nome utente, quindi l’account nomeutente@gmail.com riceve anche le mail indirizzate a:
- n.omeutente@gmail.com
- no.meutente@gmail.com
- nom.eutente@gmail.com
- nome.utente@gmail.com
- nomeu.tente@gmail.com
- nomeut.ente@gmail.com
- nomeute.nte@gmail.com
- nomeuten.te@gmail.com
- nomeutent.e@gmail.com
- …
- …
- n.o.m.e.u.t.e.nte@gmail.com
- n.o.m.e.u.t.e.n.te@gmail.com
- n.o.m.e.u.t.e.n.t.e@gmail.com
Anche questa funzione può essere quindi sfruttata per filtrare ed etichettare i messaggi in entrata. Oltre ad identificare lo spam potreste utilizzare un indirizzo diverso per ogni necessità, ad esempio ricevendo tutte le mail indirizzate ad un certo indirizzo con l’etichetta “Lavoro” o “Scuola” e cosi via.
Gmail non finirà mai di stupirci, un grazie particolare a Seroblog per avermi fatto scoprire questa ennesima chicca!