Come organizzare ed ottimizzare al meglio la lettura dei feed RSS

Da bravi geek, anche se è Natale non avrete certo mancato la lettura quotidiana dei vostri feed RSS preferiti che, come più volte detto, ormai rappresentano un qualcosa di fondamentale per chi vuole tenersi sempre informato ed aggiornato sulle novità pubblicate dai siti web che ama seguire.

Quasi inutile dire che più i feed da seguire sono numerosi e più si utilizza tempo prezioso per farlo, con talvolta risultati che ci vedono leggere per ore ed ore senza poi aver capito nulla a causa della fretta e della troppa confusione presente nel nostro reader di fiducia.

Proprio per evitare tutto ciò, oggi abbiamo deciso di darvi consigli, che speriamo utili, su come organizzare ed ottimizzare al meglio la lettura dei feed RSS. Buona lettura a tutti:

1. Definire la ragione per cui si segue un sito, ovvero, accertarsi che seguirlo sia davvero utile e cercare di categorizzarlo insieme ad altri simili. Ad esempio è buona cosa dividere i feed RSS utili per il lavoro da quelli di puro svago, e così via.

2. Organizzare i feed in sotto-cartelle distinte e quindi suddividere una categoria principale (ad esempio: notizie) in altre sotto-categorie specifiche (ad esempio: cronaca, sport, spettacolo ecc.).


3. Dare priorità diverse ai feed RSS da seguire, ad esempio guardare subito (e quindi dare alta priorità) alle notizie utili per il lavoro rispetto a quelle per il puro divertimento (ovvero quelle a cui dare bassa priorità, con la possibilità di rimandarne spesso la lettura in altri momenti della giornata).

4. Leggere i nuovi feed cartella per cartella e quindi non tutti insieme in quanto si crea solo confusione.

5. Creare degli orari prestabiliti in cui leggere i feed RSS, per non rischiare di perdere del tempo prezioso e poi magari leggere solo una o due notizie nuove la cui utilità è quantomeno discutibile.

6. Leggere velocemente selezionando come prima scelta solo le notizie di sicura utilità/interesse, magari leggendone solo i primi 2 paragrafi per poi proseguire in caso di interessamento.

7. Mettere dei siti/blog “in prova”, ovvero, creare una cartella a parte per quei siti che non si è ancora certi al 100% di voler seguire e quindi evitare di “sporcare” le altre con notizie che magari risulteranno poco interessanti.

8. Rimuovere dal reader i siti “morti”, ovvero quelli che non postano novità da settimane o addirittura mesi.

Fonte: Social Media Explorer

Si ringrazia l’utente Torchondo di Flickr per l’immagine