L’innovazione è tutta dei giovani a detta di Bill Gates

Dopo l’addio a Microsoft, lo zio Bill si da ai convegni. L’ultimo presieduto a Parigi, più precisamente all’università Sorbona di Parigi. Ha affrontato un tema, del quale ho già parlato su Geekissimo, ovvero l’educazione dei giovani. E’ un buon momento per essere studenti dice Gates.

Una visione ottimistica la sua, convinto che l’innovazione potrà venire solo dalle menti della nuova generazione, in particolare da chi a meno di 25 anni.Questo perché, a detta sempre di Bill, quando si diventa adulti si perde l’incoscienza tipica dei giovani, quel coraggio di osare, che spesso porta risultati e successo. Quindi il troppo sapere degli adulti è un limite alla creatività.


Inoltre per l’occasione il fondatore di bigM ha annunciato un accordo per il quale la capitale francese si avvalerà del supporto finanziario di Microsoft per la nascita di 40 start-up. Per chi gli chiede il motivo della lentezza dell’innovazione tecnologica in Francia, a parer mio un problema anche italiano, Gates risponde che si tratta di educazione, nel quale gli Stati Uniti investono parecchio.

E questo spiega perché i principali distretti tecnologici americani sono sorti proprio nelle aree geografiche in cui sono situate le Università: formazione e idee vanno supportate e stimolate.