Campfire, la migliore web2.0 (s)conosciuta

Alzi la mano chi tra di voi non ha mai sentito parlare delle applicazioni web 2.0, ormai sono all’ordine del giorno anche qui su Geekissimo.
Quest’oggi ci occuperemo di CampFire una delle migliori applicazioni del web2.0, per utilità.
CampFire permette di ottimizzare e di migliorare i risultati di tutti i gruppi di sviluppo.
Creare, gestire e moderare una riunione non è mai stato così facile!
CampFire vi permetterà di realizzare amministrare e gestire una vera e propria “stanza” virtuale per le vostre riunioni di staff, vi posso assicurare che è assolutamente da provare.

Per usare Campfire non bisogna installare nessun client sul pc, il tutto, come ormai il web 2.0 ci ha insegnato, viene gestito direttamente dal browser tramite la rete.
La cosa più sbalorditiva di questa webapp è che permette di mettere al centro del “tavolo” dei documenti (foto, docs etc..) e poterli far visualizzare a tutti gli altri partecipanti alla riunione, anche se arrivati dopo l’inizio della della stessa (sicuramente farà felice i ritardatari), permettendo così una rapida consultazione e condivisione di files per ottimizzare le valutazioni e anche le produzioni del proprio Team.

Esistono più versioni di Campfire, anche una gratuita seppur con qualche limitazione, e dato l’amore che nutro nei confronti dei programmi gratuiti ed efficienti, vi andrò ad illustrare ovviamente prima, quelle che sono le caratteristiche principali della versione free.


Campfire free vi consentirà di creare una sala riunioni per 4 persone con uno spazio di condivisione files pari a 10 mb consentirà inoltre di gestire le autorizzazioni per i membri della riunione (chi potrà moderare, chi avrà la priorità per parlare, chi potrà modificare gli OdG etc..).
Esistono anche altre 4 versioni a pagamento (anche se le cifre sono irrisorie) e sono :

Basic (12 $ al mese) consente 12 persone e uno spazio di condivisione di 1 gb, oltrechè ovviamente la possibilità di gestire le autorizzazioni;
Plus (24 $ al mese) 25 persone in contemporanea e 3 gb di spazio di condivisione;
Premium (49 $ al mese) 60 persone in contemporanea e 10 gb di spazio di condivisione;
Max (99 $ al mese) 100 persone in contemporanea e 25 gb di spazio di condivisione.

L’unica pecca che potremmo attribuire a Campfire (se così vogliamo definirla) è legata alla lingua, infatti al momento il progetto supporta solo l’Inglese, anche se, vi posso assicurare che l’interfaccia è talmente amichevole che chiunque, anche chi non ha mai studiato inglese, può permettersi di creare la proprio stanza per riunioni e gestirla in piena autonomia.

Considerando che fittare una sala per una riunione costerebbe, alla buona intorno ai 120 € , e utilizzando la soluzione massimale di Campfire si andrebbero a pagare circa 68 € al mese, quindi quasi la metà.
Per non parlare della possibile integrazione in futuro del supporto webcam, sicuramente la riunione poi avrà ben poco di “virtuale”.

Potrebbe essere una nuova soluzione per gli small business o i team di sviluppo che sono ovviamente obbligati a ridurre i costi, in questa maniera potrebbero se non altro risparmiare sulla sala.

Se poi vogliamo proprio andare a trovare il pelo nell’uovo, manca la possibilità di ordinare un drink e farvelo portare comodamente dalla vostra segretaria, ma sicuramente, staranno lavorando per colmare anche questa lacuna!