Microspaces, verso l’ultima frontiera del Web

Nell’era del Web 2.0 sempre più applicazioni promettono di rendere l’esperienza web sempre più user-friendly tramite l’uso di espedienti ed interfacce desktop-based. In questo vasto panorama troviamo Microspaces -aka Nested GUIs– che promette di rendere il nostro approccio alla rete estremamente personalizzato, votato ai contenuti ma con un occhio allo stile.

Basato totalmente su Ajax e progettato da Mike Buchanan, Microspaces introduce un uso alternativo del browser, è possibile infatti organizzare le nostre pagine web preferite in un’accattivante interfaccia di tipo folder-like.


Ogni folder da noi creata potrà a sua volta contenere infinite pagine web in modalità anteprima, potremmo così organizzare i nostri link in base ai contenuti e navigare nelle pagine in modo intuitivo. Cliccando sull’anteprima della pagina si aprirà una finestra che esporrà i suoi contenuti in modo organizzato, dandoci la possibilità, con un solo gesto del mouse, di espandere la finestra per esplorare i contenuti o chiuderla per passare ad altro.

Ogni folder è, idealmente, una scheda del browser che però, a differenza delle normali schede, può contenerne altre al suo interno. Ogni microspace creato può essere integrato come un normale widget nel browser e nelle pagine web e possiede un unico URL che ci permette di effettuarci ricerche e re-indirizzamenti.

Per sperimentare Microspaces visitate Storylinez.com, vedrete che il primo impatto vi lascerà piacevolmente stupefatti. Se siete incuriositi visitate NestedGuis.com e lasciate il vostro indirizzo e-mail perché, ahimè, il servizio è ancora in fase beta privata!