DeskHedron, il cubo di Compiz su Windows (ancora una volta)
Diciamoci la verità: mentre i desktop virtuali possono talvolta risultare quasi indispensabili, per molte persone risulta ancora incomprensibile il grado di utilità dell’ormai celeberrimo “cubo 3D” di Compiz su Linux, che però, nelle sue incarnazioni più o meno riuscite su Windows (mediante software terzi) ha sempre ottenuto un discreto livello di popolarità.
Eccoci quindi pronti a segnalarvi la nascita di DeskHedron, un programma gratuito, a sorgente aperta, e che non necessita d’installazione per funzionare, che – proprio come altri suoi simili conosciuti in passato – porta tutta la spettacolarità del cubo di Compiz su Windows.
Una volta scaricato, scompattato in una qualsiasi cartella ed avviato, il programma si posiziona nell’area di notifica, accanto all’orologio di Windows, permettendo all’utente di aggiungere o rimuovere dei desktop virtuali attraverso il menu contestuale. Per far iniziare lo “show” e passare da una scrivania virtuale all’altra, non occorre far altro che utilizzare la combinazione di tasti Ctrl+Shift+Z, per poi sfruttare le frecce direzionali ed il tasto sinistro del mouse.
Insomma, considerando che stiamo parlando di un’applicazione estremamente leggera, che – in maniera costante – non consuma oltre il mezzo MB di memoria RAM, e che il suo effetto scenografico (grazie anche ai riflessi sul fondo, tanto di moda ultimamente) non è per nulla sgradevole, non possiamo negare che siamo di fronte ad un prodotto abbastanza valido, che farà sicuramente la felicità di chi, non volendo rallentare mostruosamente il sistema su cui lavora, non vuole rinunciare a quel pizzico di fuffa, che, ogni tanto, serve a distendere i nervi e rilassarsi nelle lunghe ore di lavoro passate al computer.
Non vi resta che provarlo e dirci le vostre impressioni a riguardo.