Apple mette sotto l’albero un sacco di progetti
Il Natale è alle porte e a seguito dell’annullamento dell’Apple Expo di Parigi, la comunità geek è curiosa di sapere cosa ci riserverà l’azienda di Cupertino per il prossimo anno.
Dopo un 2008 nel quale la compagnia si è affermata anche nel vasto mondo dei dispositivi mobili, vediamo quale sarà il futuro di Apple, insomma dove il buon Steve Jobs vuole attaccare i suoi buoi. Rumors sparsi in rete parlano di mirabolanti brevetti multi-touch, nuovi sensori per gli iPhone di prossima generazione, sistemi grafici proprietari e chi più ne ha più ne metta.
Entrando un più nel dettaglio, Apple ha appena brevettato un nuovo rivestimento multi-touch, frutto di alacri ricerche del team per l’innovazione, dal potenziale quasi miracoloso. Il rivestimento infatti sarebbe adattabile a qualsiasi superficie e avrebbe la capacità di interfacciare l’utente con praticamente qualsiasi oggetto tramite imput tattili, in questo modo sarebbe possibile monitorare le interazioni uomo-oggetto, raccogliere dati o fornire indicazioni sull’uso di un dato strumento. Si sta gia pensando a attrezzi ginnici che possano suggerirci quando stiamo eseguendo un esercizio nel modo corretto o ad autoradio intelligenti che interpretino le nostre gestures in una gamma vastissima di operazioni. C’è anche chi guarda più lontano e immagina addirittura un abito multi-touch capace di tenere sotto controllo ogni nostra funzione vitale. Spaziale!
Anche per il melafonino le innovazioni saranno interessanti, una su tutte, sarebbe già pronto un nuovo sensore di movimento la cui sensibilità sarebbe notevolmente aumentata, tanto da riuscire a percepire ogni singolo gesto. In questo modo, coadiuvato dall’aggiunta dei giroscopi MEMS, l’esperienza di gioco e l’interazione con l’iPhone sarebbe ancora più intensa.
Infine, con la conferma dell’acquisto del 3,6% di Imagination Technologies madre dell’architettura grafica di iPhone e iPod, Apple si prepara alle nuove sfide del futuro creando una struttura societaria che permetterà ad ogni ambito dello sviluppo dei prossimi prodotti di essere, in qualche modo, completamente in mano alla compagnia.
Non ci resta che stare alla finestra e guardare cosa succederà e sopratutto come risponderanno le altre aziende leader del settore a queste belle iniziative.