Windows 7 bloccherà la diffusione di Linux? Diteci la vostra!
Anche se, a primo acchito, potrebbe sembrare un paradosso bello e buono, uno dei maggiori artefici dell’incremento degli utenti Linux in tutto il mondo è stato Windows Vista. Un sistema che, a causa delle sue non eccezionali prestazioni su computer non di primissimo pelo, è riuscito a far quantomeno avvicinare anche utenti non propriamente definibili come geek al mondo del pinguino.
I risultati ci sono stati, ed il W3C Counter (che no, non è un’azienda addetta alla pulizia dei bagni pubblici!) parla abbastanza chiaro: dal Maggio del 2007, in cui i visitatori della grande rete ad utilizzare il sistema open source erano quantificabili in un discutibile 1.26%, c’è stato un incremento pari al 70% (o giù di lì) di questi ultimi. Nel Dicembre del 2008, infatti, il numero di “internauti” a sfruttare Linux parrebbe essere salito ad un promettente 2.13%. Una bella cifretta, soprattutto considerando il fatto che – per le medesime fonti statistiche – gli utenti Mac si attestano globalmente al 5.24%.
Ma da qui a breve, con l’arrivo della versione finale di Windows 7 sul mercato, cosa succederà?
Alcuni, come i ragazzi del sito Internet “The Inquirer”, sono pronti a scommettere che, intraprendendo una politica dei prezzi non troppo impopolare (o quantomeno più popolare di quella intrapresa per commercializzare “Vista”), Microsoft con il suo nuovo sistema potrebbe bloccare del tutto la crescita sul mercato dei suoi rivali, OS del pinguino in primis (il solito fortunello, insomma).
In fondo, come ben sanno tutti coloro che hanno avuto modo di testare la prima beta di Seven, la nuova creatura di Steve Ballmer e soci si comporta piuttosto bene anche con hardware piuttosto datati, risultando addirittura più user-friendly del suo predecessore. Si tratta, insomma, di un sistema che va incontro a tutte quelle critiche che hanno fatto scaturire l’aumento di utenti Linux a cui accennavamo prima.
Quindi, a questo punto, la domanda sorge spontanea: risolte le “beghe” responsabili del successo del “pinguino”, vedremo sfumare quasi del tutto l’attenzione del mondo extra-geek verso quest’ultimo, o la filosofia “open” (unita a questioni di sicurezza informatica) riuscirà laddove gli analisti di mercato non immaginerebbero mai?
Diteci la vostra!