Windows 7 beta VS Vista VS XP: come se la cavano con 512MB di RAM?
Ce la farà un caro vecchio “rottame” con 512MB di RAM a sostenere il peso del sempre più imminente Windows 7 di casa Microsoft? E’ proprio questo il dubbio che ha spinto i ragazzi di ZDNet ad effettuare dei test, gli ennesimi concernenti l’ultimo nato in quel di Redmond, e constatare se qualche filamento di DNA lega ancora Seven al suo pachidermico predecessore, che rendeva anche macchine ultra-moderne niente più di onesti PC “casalinghi”.
Come largamente intuibile, i risultati delle prove premiano Seven (e anche XP, che è stato inserito in graduatoria ma che per la sua datazione non conta più di tanto). Ma prima di vedere i grafici in dettaglio, ecco qualche informazione tecnica:
- Windows XP è stato provato nella versione con SP3 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti (compresi Internet Explorer 7, Windows Media Player 11 e Windows Search 4).
- Windows Vista è stato provato nella versione Ultimate a 32 bit con SP1 ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.
- Windows 7 Beta è stato provato nella sua versione a 64 bit ed integra tutti gli ultimi aggiornamenti.
Ricapitolando: Windows XP occupa 150MB di RAM e 5.7GB sul disco fisso, Vista 299MB di RAM e 14.3GB di HD e Windows 7 216MB di RAM con 8.6GB di spazio riservati sull’hard disk.
Certo, il fatto che i test siano stati svolti su delle macchine virtuali (con 512MB di RAM, appunto) e che Seven sia stato provato nella sua edizione a 64 bit avrà indubbiamente giocato a favore dell’ultimo nato in casa Microsoft, ma i risultati sono indubbiamente interessanti da analizzare, così com’è da analizzare il divario relativo all’utilizzo di RAM da parte di Vista e Windows 7 che continua ad incrementarsi con l’aggiunta di ulteriore memoria (a favore del nuovo OS, chiaramente).
La parola a voi.