Gestire meglio le sessioni di lavoro con Procrastination Killer

Uno dei miei difettacci, che non riesco a correggere, è la gestione del tempo. Tra un paragrafo e l’altro, tra un occupazione e un’altra, tra una lettura e un calcolo… A chi non scappa un click su YouTube? Ogni tanto, una pausa è necessaria. Personalmente esagero… Il troppo stroppia, dice il saggio.

Un aiuto, oltre che dalle continue sollecitazioni di chi mi sta intorno, arriva oggi da un’applicazione quantomeno originale, grazie alla quale portare a compimento una faccenda diventerà priorità, prima di dedicarsi ad altro; si chiama Procrastination Killer e vi garantisco che il titolo non lascia il tempo che trova.


Per il download è sufficiente recarsi presso questo indirizzo e scaricare il software da uno dei quattro links forniti. Dopo aver riportato il tutto in locale è necessario lanciare l’eseguibile presente nell’archivio .zip per far apparire sullo schermo un’inquietante finestra.

Sotto la chiara scritta “Working!” si trova un countdown che segnala il tempo rimanente alla fine della sessione di lavoro. A destra è possibile impostare, dunque, la durata del worktime (sessione di lavoro), del breaktime (pausa) e la visibilità della finestra (sempre in primo piano o meno). In basso sono presenti alcune statistiche circa la durata del tempo impiegato per lavorare, per le pause, et cetera.

Così facendo, la scansione dei breaks sarà ben più regolare e contribuirà ad una maggiore produttività. Consigliato, per un buon lavoro.

A tutti voi una buona navigazione 😀 A presto!

Via | Lifehacker (Kevin Purdy)