Panda Cloud Antivirus, il futuro degli antivirus?

Dopo tre anni di duro lavoro e la creazione di un hype mediatico abbastanza riuscito, Panda Security ha rilasciato la prima versione beta del suo rivoluzionario antivirus cloud. Un prodotto che, come suggerisce il nome, funziona parzialmente sulla grande rete sfruttando le risorse presenti sui server dell’azienda spagnola per individuare ed analizzare le minacce rilevate.

Lo scopo principale di Panda Cloud Antivirus è quello di fornire una protezione completa contro virus, spyware, rootkit ed altre “zozzerie” rintracciabili sulla grande rete senza pesare troppo sul PC su cui è installato (o, per meglio dire, è installato una sorte di ponte di collegamento tra quest’ultimo e i server di Panda Security). Missione riuscita solo a metà, visto che consuma costantemente dai 20 ai 40MB di RAM ed ha una velocità di scansione che lascia molto a desiderare.


Il programma è scaricabile gratuitamente dal sito ufficiale, previa inserimento del proprio indirizzo di posta elettronica, e si presenta con un’interfaccia grafica abbastanza gradevole. Non proprio quello che noi geek definiremmo come “essenziale” e pensato per non appesantire troppo il PC, ma bella a vedersi e abbastanza semplice da utilizzare.

Il progetto è valido, inutile negarlo. Probabilmente farà da apripista a molti altri prodotti antivirus simili, ma allo stato attuale – considerando anche che si tratta di un software in fase beta – difficilmente ci sentiremmo di consigliarlo come soluzione da adottare sulla propria macchina per proteggere quest’ultima dalle numerosissime minacce informatiche che infestano la grande rete.

Ad ogni modo, se vi va di provarlo, non esitate a dirci cosa ne pensate.