Windows 7 entro Natale, è ufficiale. Lo metterete sotto l’albero?
Anche se le alte temperature avvertite dalle nostre povere epidermidi ci consentirebbero di parlare di ben altri argomenti, quest’oggi ci vediamo “costretti” a parlare delle prossime festività natalizie. Motivo: tanto per cambiare, il debutto sul mercato di Windows 7.
Dopo le voci circolate qualche giorno fa, è infatti arrivata l’ufficialità circa la commercializzazione del nuovo sistema operativo “made in Redmond” entro fine anno, giusto in tempo per la tradizionale “ressa consumistica”. In fondo, c’era da aspettarselo: quale miglior periodo per far debuttare un prodotto tanto importante? Gennaio 2010? Non crediamo proprio.
Possiamo quindi asserire con una certa tranquillità che la versione di Seven che attualmente molti di noi stanno provando sui propri PC, la release candidate, non differirà molto (forse addirittura in nulla) da quella che troveremo sugli scaffali dei negozi tra qualche mese. Forse ad ottobre, forse a novembre. Chissà.
A questo punto, è d’obbligo fare un piccolo riepilogo. Dunque, Windows 7 è indubbiamente più veloce di Vista, meno invasivo di quest’ultimo, graficamente ineccepibile, ricco di spunti interessanti, ma pur sempre un aggiornamento del sistema precedente. Super Taskbar e funzionalità multi-touch a parte, nulla di rivoluzionario, insomma.
Vale quindi la pena affrettarsi? Chi ha un computer in buono stato, verosimilmente “animato” da XP o dal suo successore, deve provvedere a inserire un OS nuovo di zecca nella fatidica letterina destinata a Babbo Natale o deve attendere che il suo PC “muoia” di vecchiaia senza intervenire (per poi acquistare direttamente una nuova macchina, chiaramente)?
A queste domande, come ovvio che sia, non ci potranno mai essere risposte a senso unico. Seven è un prodotto valido, su ciò non si discute, ma forse non rappresenta appieno quel tipo di novità per le quali fare follie, lunghe code per accaparrarsene una copia e spendere cifre non proprio definibili come irrisorie. Insomma, un sistema dotato di un nuovo file system, di un kernel riveduto in maniera molto più drastica e di altre sostanziali novità sarebbe stato tutta un’altra storia, impossibile negarlo.
Ciò detto, non ci rimane che attendere fiduciosi il debutto di questa nuova creatura targata Microsoft e lasciare la parola a voi, carissimi amici: metterete Windows 7 sotto l’albero?