Aggiornamenti Windows e Office, tutto in un unico file

Offline Update è un software open source che ci permette di prelevare tutti gli aggiornamenti disponibili per le varie versioni di Windows e per la suite Microsoft Office. Il programma nella vesione 5.2 è reperibile da qui; altra cosa positiva è che non necessita di installazione e consente di produrre un file ISO contenente tutti gli aggiornamenti via a via rilasciati da Microsoft.

Il supporto CD o DVD, producibile a partire dal file ISO generato mediante l’utilizzo di Offline Update, può essere quindi impiegato per aggiornare agevolmente tutti i sistemi di cui si dispone, senza la necessità di scaricare i dati – per ciascuna macchina – dal sito web di Microsoft attraverso, ad esempio, la funzionalità Aggiornamenti automatici.


Offline Update supporta Windows 2000, Windows XP e Windows Server 2003 nelle versioni a 32 e 64 bit, Windows Vista e Windows Server 2008. Gli aggiornamenti possono essere prelevati qualunque sia la lingua del sistema operativo installato sul personal computer. Nel caso di Windows 2000, Windows XP 32 bit e Windows Server 2003 è possibile scegliere direttamente l’italiano, nel caso di Vista e Server 2008 i pacchetti sono multilingua mentre per quanto riguarda le edizioni a 64 bit (x64) di Windows XP e Server 2003, l’italiano non è tra le opzioni proposte.

Dopo aver scelto la versione di Windows e/o di Office (scheda Office suites) per le quali si desiderano scaricare tutti gli aggiornamenti, è possibile optare per la creazione di un file ISO contenente a sua volta i file prelevati dal web. Spuntando la casella per selected product and language (CD/DVD), Offline Update genererà un file ISO a sé stante per ciascuna tipologia di prodotto / lingua. Attivando la casella per selected language, x86-x64 cross product (DVD), la suddivisione avverrà per lingua e sulla base dell’architettura a 32 o 64 bit del sistema operativo.

Credo che avere un programma di questo tipo, e sopratutto un CD/DVD sempre a portata di mano, non sia così emblematico e malvagio. E voi, cari lettori, avete sempre utilizzato il classico update di Microsoft?