Windows 7 VS Mac OS X Leopard: le principali funzionalità a confronto


La bontà di un sistema operativo non si misura solo in base al tempo che quest’ultimo impiega per avviarsi o per cifrare un file. È con questo spirito che i colleghi di Lifehacker hanno messo a confronto alcune delle principali funzionalità di Windows 7 e Mac OS X Leopard.

Dal file manager ai menu di accesso ai programmi, passando per le modalità di scorrimento delle finestre e le utility di backup, è stato preso in considerazione quasi tutto. Quindi, al bando le ciance e passiamo subito alle sfide. Pronti?

Explorer di Windows VS Finder di Mac


Il primo elemento sotto esame non poteva essere che lui, il file manager, quello che consente agli utenti di scorrazzare tra una cartella e l’altra e di compiere qualsivoglia tipo di operazione con i file. Stessimo confrontando il Finder del sistema Apple con l’esplora risorse di XP o versioni precedenti di Windows, il programma del Mac vincerebbe a mani basse. Fortunatamente, però, da Windows Vista in poi le cose sono cambiate non poco in casa Microsoft ed il “brutto anatroccolo” Explorer si è trasformato in un “cigno” degno del rivale “made in Cupertino”.


Dalla funzionalità di ricerca alla barra di accesso veloce alle risorse di sistema i due file manager sono praticamente equivalenti, eccezion fatta per l’anteprima dei file. In questo campo, infatti, per semplicità e completezza della funzione (si schiaccia un pulsante e “boom”, si accede al contenuto di un file di testo, di un’immagine, di un PDF, ecc.) il Quick Look di Mac straccia amabilmente le anteprime di Windows (c’è il pannello laterale, ma è alquanto scomodo e poco flessibile).

Super-Taskbar di Windows VS Barra Dock di Mac


Questa è la madre di tutte le sfide, qualcuno si azzarderebbe addirittura a definirla come tra maestra ed allieva (o copiata e copiante, fate voi), quella che mette a confronto l’inconfondibile barra dock dei sistemi Apple e la nuovissima taskbar di Seven.

Come già affermato in qualche post del recente passato, la vincente dello scontro, nonostante la scarsa originalità, è la barra delle applicazioni del nuovo Windows. Fa tutto quello che fa la dock bar del Mac alla quale aggiunge delle caratteristiche originali davvero degne di nota (passaggio veloce da un’applicazione all’altra, jump list, pin delle icone, ecc.). Sul fronte area di notifica “made in Redmond” contro la barra dei menu del sistema Apple vale lo stesso discorso, quest’ultima è troppo statica, difficile da nascondere e/o modellare a proprio piacimento. Poi, nella barra tray di Windows c’è anche una funzione di calendario/orologio davvero niente male!

Windows Backup VS Time Machine di Apple


In questo caso, non occorre essere dei geek incalliti per capire che non c’è proprio partita. Nonostante le grosse migliorie apportate prima in Vista e poi in Seven, la macchinosa funzione di backup integrata nei sistemi Microsoft non può che inchinarsi al cospetto della Time Machine targata Apple, quella mediante la quale è possibile dormire sonni tranquilli mentre il SO, in maniera del tutto automatica, provvede a parare il deretano dell’utente salvando tutti i dati su un hard disk secondario (poi la sua grafica è “so cooooool”).

Aero Peek di Windows VS Exposé di Mac


Poter passare agevolmente da una finestra all’altra, da un programma all’altro e da una cartella all’altra nel proprio sistema operativo, oggigiorno, è qualcosa di fondamentale. Ecco il motivo che ha spinto Steve Ballmer e soci ad adoperarsi fino al punto di dar vita ad Aero Peek, la funzione che mediante la sua disarmante comodità, quella relativa alla possibilità di vedere attraverso le finestre, è riuscita a detronizzare la storica funzionalità Exposé di Mac OS X. Sono tutte e due comode, ma Aero Peek attualmente merita di più.

Ed il resto? Beh, quello ditecelo voi in base alle vostre esperienze, siamo impazienti di sapere le vostre opinioni a riguardo.