Mobile Safari contro tutti, un paragone senza senso
La guerra degli smartphone è ufficialmente iniziata dopo il WWDC 2009, la rete spopola di post che confrontano Nokia N97 con iPhone 3GS, Palm Pre con GPhone etc. Ma le guerre si sa, sono fatte di singole battaglie, e una fra le più popolari è quella fra browser mobile.
Un elemento fondamentale per un qualunque smartphone che pretenda di offrire una navigazione in mobilità decente è un avere o supportare un browser che lo permetta. L’iPhone 3GS, come il suo predecessore, viene in bundle con Mobile Safari, la versione mobile del noto browser di casa Apple.
Pur essendo più o meno unanime il parere positivo su questo browser, non mancano le critiche ad alcune gravi manchevolezze, come ad esempio l’assenza di supporto a Flash, il che rende parte dei siti web completamente impraticabili.
Con le critiche vengono i paragoni con altri browser mobile, e qui veniamo al punto. Paragonare Mobile Safari con qualunque altro browser mobile non ha alcun senso. Il punto centrale di questa mia affermazione è che Safari non può essere dissociato dal device su cui gira, ovvero l’iPhone 3GS. Alcune delle sue funzioni sono pensate esclusivamente per lavorare con le caratteristiche hardware di un iPhone.
Andiamo per esempi. Il nuovo Mobile Safari che sarà disponibile dal 17 Giugno con il nuovo sistema operativo per iPhone, integrerà le funzionalità di geolocalizzazione attraverso il sistema GPS, a loro volta integrate con Google Maps. Questa funzione, sicuramente gradita a qualunque utente, ha senso su uno smartphone dotato di GPS e molti considerato questo fattore, elogiano la scelta di Opera Mobile di supportare la geolocalizzazione attraverso il sistema WPS (Wi-Fi Positioning System), che permette la geolocalizzazione anche in assenza di un supporto GPS. Detta in questi termini vi renderete conto che una caratteristica del genere per Mobile Safari sarebbe stata completamente inutile, dato che l’unico modo di utilizzare la nuova versione di Safari è avere un iPhone 3G che a sua volta è “inevitabilmente” dotato di GPS.
Altro esempio sta nel sistema di zoom di Mobile Safari. Tutti i browser mobile più diffusi, Opera Mobile, Skyfire etc. concernono la possibilità di zoomare su una pagina web, per migliorarne la leggibilità su schermi di pochi pollici. Lo zoom messo a disposizione da Safari fa impallidire i presunti “concorrenti”, dal momento che lo schermo capacitativo permette il famoso “pinch to zoom”, che rende più preciso, intuitivo e diciamolo, divertente, lo zoom sull’area interessata. Questa simpatica ed utile funzione è completamente inutile su qualunque device che non supporti il multitouch, e quindi a quale titolo annoverarla fra i pro?
Il punto fondamentale è che quando si parla di Mobile Safari non si può fare a meno di parlare di iPhone, il sistema operativo, il software e l’hardware, come da tradizione in casa Apple, sono strettamente correlati fra loro, separare l’uno dall’altro è una forzatura che porta ad analisi inesatte e genera confusione. Quando si sceglie di acquistare un prodotto Apple che sia un iPhone un Mac o quantaltro, bisogna considerare che sta acquistando un pacchetto di elementi che insieme sono pensati per offrire dei servizi specifichi. Così funziona anche la filosofia dietro l’Appstore, un’applicazione per accedere all’Appstore deve passare la tanto discussa selezione della Apple, questo per evitare che il servizio garantito in origine sia danneggiato da terze parti.
Discernere della qualità dei servizi Apple poi è un’altra questione, si può apprezzare o meno, c’è chi non vuole limiti alle potenzialità delle comunità di sviluppatori e preferisce un open source puro, così come c’è chi si sente ancora rassicurato dai prodotti targati Microsoft. Potreste preferire avere un hardware più hardcore o chi preferisce device dai prezzi più “etici”.
Queste considerazioni derivano dai gusti personali e dalle necessità soggettive e in nessun modo sono sindacabili o comparabili.
Un paragone che abbia senso potrebbe essere quello fra Skyfire e Opera Mobile, entrambi pensati per girare su diversi tipi di device e quindi in competizione fra loro. Se pensate a Mobile Safari, state pensando di prendere un iPhone, se non volete prendere un iPhone è inutile valutare le potenzialità di Safari.
Valutare un software, che sia un browser, un sistema operativo o altro, in termini di funzionalità pratiche, senza correlarlo al tipo di hardware che permetterà il suo utilizzo, è un artificio analitico, un gioco teorico, anche se pur sempre degno d’essere discusso.