Opera acquisisce Skyfire

C’è gran fermento in casa Opera Software. Dopo aver annunciato il clamoroso abbandono del Presto engine a favore di WebKit, l’azienda norvegese ha annunciato l’acquisizione di Skyfire per 50 milioni di dollari, cifra che potrà salire fino a 155 milioni se le cose dovessero andare per il verso giusto, in base a determinati accordi contrattuali. Si tratta di un colpo grosso per Opera, non solo per la cifra sborsata ma anche per le tecnologie che la società scandinava si è portata a casa.

Mobile Safari contro tutti, un paragone senza senso

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La guerra degli smartphone è ufficialmente iniziata dopo il WWDC 2009, la rete spopola di post che confrontano Nokia N97 con iPhone 3GS, Palm Pre con GPhone etc. Ma le guerre si sa, sono fatte di singole battaglie, e una fra le più popolari è quella fra browser mobile.

Un elemento fondamentale per un qualunque smartphone che pretenda di offrire una navigazione in mobilità decente è un avere o supportare un browser che lo permetta. L’iPhone 3GS, come il suo predecessore, viene in bundle con Mobile Safari, la versione mobile del noto browser di casa Apple.

Pur essendo più o meno unanime il parere positivo su questo browser, non mancano le critiche ad alcune gravi manchevolezze, come ad esempio l’assenza di supporto a Flash, il che rende parte dei siti web completamente impraticabili.

Con le critiche vengono i paragoni con altri browser mobile, e qui veniamo al punto. Paragonare Mobile Safari con qualunque altro browser mobile non ha alcun senso. Il punto centrale di questa mia affermazione è che Safari non può essere dissociato dal device su cui gira, ovvero l’iPhone 3GS. Alcune delle sue funzioni sono pensate esclusivamente per lavorare con le caratteristiche hardware di un iPhone.