Rapidshare perde una nuova causa. Dovrà Filtrare gli upload

Il sito di upload gratuito più conosciuto al mondo è sicuramente RapidShare. Subito dietro di lui, troviamo Megaupload e qualche piccola realtà che rende il mondo del free upload molto vasto. RapidShare è anche il sito che si è trovato al centro di molte cause specialmente in Germania. Beh, Rapidshare è attaccato dalle grandi major musicali e non solo, per non controllare i file che sono caricati sul suo sito. Molte cause sono state vinte dal sito, ma questa volta la storia gli sta voltando le spalle e si ritrova perdente contro una delle più grandi major musicali tedesche.

La GEMA è la major che ha intentato causa a RapidShare. Questa volta sembra aver vinto. Rapidshare nel gennaio del 2008, si era ritrovato ancora in Causa, proprio per i motivi che vi dicevo prima, infatti, come ben sapete, questi servizi di Free Upload sono sfruttati soprattutto per condividere del materiale protetto da Copyright, come possono essere Film, Canzoni, Software o anche libri, i famosi e-book. Molte volte Rapidshare si è salvata questa volta, però, contro la decisione del giudice non ha potuto fare nulla.


Sempre la GEMA, tempo fa aveva portato in causa il portale di condivisione perché non applicava dei filtri ai file che erano caricati. In quel caso, il sito ha applicato un controllo sull’hash del file. Questo alla GEMA non è bastato e nell’ottobre del 2008, ha portato di nuovo in causa RapidShare. Beh, in quella causa riuscì a vincere. Il giudice, infatti, dichiarò: “a business model that doesn’t use common methods of prevention cannot claim the protection of the law.”

Al GEMA non è bastato ancora e la scorsa settimana ha vinto di nuovo, ottenendo un risultato ben più promettente per il loro punto di vista. Sono riusciti a far bloccare ben 5,000 file musicali hostati sul sito di RapidShare. Questi file avevano il copyright del GEMA e proprio per questo sono riusciti ad ottenere altri importanti passi avanti per il discorso protezione dei file online. RapidShare, adesso è obbligata ad applicare un filtro ai file che sono caricati online, questo per evitare che altre major possano intentargli causa per gli stessi motivi del GEMA.

Ecco la dichiarazione del presidente della GEMA, riguardo alla sentenza: “the decision of the Landgericht Hamburg [Hamburg Regional Court] is a milestone in GEMA’s fight against the illegal use of musical works on the Internet. GEMA will continue to protect its members from online piracy. We are confident that we can reduce the illegal usage of GEMA’s repertoire on the Internet to negligible levels.”