Firefox 3.5 e VirtualBox 3.0 finalmente tra noi. Cosa dobbiamo aspettarci?

Anche se fuori c’erano circa trenta gradi all’ombra, ieri per molti geek è stato un Natale in anticipo, un Natale all’insegna dell’open source.

Come molti di voi ben sapranno, infatti, hanno debuttato le nuove versioni di due tra i programmi a sorgente aperto più popolari al mondo: Firefox 3.5 e VirtualBox 3.0, entrambi caratterizzati dall’introduzione di funzionalità estremamente interessanti.

Iniziamo con l’amatissimo browser del panda rosso che, com’era lecito attendersi, ha tentato di riprendere alcuni degli elementi che hanno decretato il successo del navigatore Chrome di Google, primi fra tutti la navigazione anonima (accessibile dal menu “Strumenti“), la possibilità di aprire nuove finestre trascinando le schede fuori dalla finestra principale del browser e la velocità di avvio del programma che pare sensibilmente migliorata, così come la gestione della RAM (che in Chrome fa abbastanza pena, ndr).


Altre interessanti novità di Firefox 3.5, che è installabile come un comune aggiornamento della versione 3.0.x, riguardano il netto miglioramento del motore javascript (ottimo per le web-apps), l’integrazione di una versione aggiornata e più veloce del motore Gecko, il supporto per la tecnologia HTML5 (con video ed audio tag), un rispetto ancora più rigoroso degli standard e la funzionalità di geolocalizzazione.

Com’è? Da una prima, brevissima, prova su strada, la nuova incarnazione del browser di Mozilla sembra confermare tutte le buone impressioni date dall’ultima release candidate. La maggior parte delle estensioni è già compatibile (tranne “all-in-one gestures”, sob!) e la velocità di navigazione, specie su servizi on-line come quelli di Google, è nettamente migliorata. Aggiornamento più che consigliato.

Quanto a VirtualBox 3.0, come anticipato in precedenza, la novità più interessante risponde al nome di supporto a Direct3D 8/9 ed OpenGL 2.0 che, detta in parole povere, consente di riprodurre i videogame di ultima generazione ed i programmi che fanno un uso avanzato delle schede video su macchine virtuali animate da Windows, Linux e Solaris.

A questo, però, bisogna aggiungere anche un piacevole incremento delle prestazioni (specie quando si usano più processori virtuali) ed un supporto migliorato a vari componenti hardware. Senza dimenticare le innovazioni “già note”, come la miglior sincronizzazione di cartelle tra host e guest di Windows e Linux, i piccoli/grandi cambiamenti nell’interfaccia utente e qualche nota dolente, come la registrazione gratuita “forzata” ai servizi on-line di Sun.

Il download di Firefox 3.5 è effettuabile da questa pagina (8MB circa), quello di VirtualBox 3.0 da qui (63MB). Allora, siete pronti ad assaggiare un po’ di “open source power“?