Google non raffredderà un suo nuovo Data Center

Google aprirà l’ennesimo datacenter in giro per il mondo per potenziare la sua struttura tecnica che è in costante evoluzione. Più precisamente lo localizzerà in Belgio, scelto, oltre ai classici parametri tecnico-economici, anche per le sue particolari condizioni climatiche: temperature generalmente fredde, ma non eccessivamente (la media di temperatura della zona in cui verrà installato il datacenter è compresa tra i 17 e i 21 gradi e i server dovrebbero avere una temperatura interna di circa 26 gradi).

L’aria dell’ambiente dovrebbe, infatti, garantire per tutto l’anno la possibilità di raffreddamento senza l’utilizzo di alcun impianto di aria condizionata. Nel caso le temperature della zona dovessero aumentare oltre ad un livello critico, Google provvederà a spostare il lavoro presso altri datacenter in altri parti del mondo in modo del tutto automatico. Il risparmio che è possibile ottenere da una simile tecnica è sicuramente notevole e l’ambiente ringrazierà per il minor apporto di CO2 che verrà introdotto in atmosfera grazie ad un minor consumo di energia elettrica.


Questo nuovo approccio renderà il meteo locale una nuova variabile nell’amministrazione della struttura server che gli ingegneri di Google dovranno tenere bene in considerazione per evitare malfunzionamenti. La possibilità di accedere a previsioni meteo avanzate potrebbe sicuramente permettere ai tecnici di prevedere lo spegnimento del datacenter e il reindirizzamento dei carichi di lavoro.

Questi reindirizzamenti di workload tra datacenter, nonostante possano essere considerati uno dei punti di forza dell’attuale infrastruttura di Google, hanno in passato creato qualche problemino a BigG, come lo scorso Febbraio quando Gmail rimase irraggiungibile per alcune ore a causa del sovraccarico di un datacenter mentre venivano eseguiti alcuni spostamenti di workload, o a Maggio quando ci fu un altro breve down di Google. Vedremo se in futuro Google sarà in grado di perfezionare le sue tecniche di ottimizzazione…

Via: Data Center knowledge