Windows 7: promosso dal Wall Street Journal e bocciato da Iolo. Chi ha ragione?

Certo che questo Windows 7 è davvero strano. Prima viene lodato per le sue straordinarie performance, poi spuntano fuori dei test comparativi che lo vedono solo un pizzico più veloce di Vista (l’OS predecessore, tanto vituperato per il suo essere pachidermico), ed ora ecco emergere nuove contraddizioni sul nuovo sistema Microsoft.

Avete presente Iolo Technologies? La casa produttrice di “System Mechanic” ha reso pubblici i risultati di alcuni test effettuati sulla velocità di boot di Windows 7 e, sorpresa delle sorprese, questa è risultata decisamente inferiore a quella di Windows Vista. Il nuovo OS made in Redmond impiegherebbe infatti 1 minuto e 34 secondi per mostrare all’utente un desktop funzionante, contro il minuto e 6 secondi necessari al suo predecessore per compiere la medesima operazione.

Al contempo, però, una firma del calibro di Walt Mossberg del Wall Street Journal ha promosso il nuovo sistema di Ballmer a pieni voti, esaltandone le prestazioni. E questa come la spieghiamo?


La riposta più giusta a questa domanda è che non la spieghiamo. O, meglio, che occorre fare dei giusti distinguo tra le varie fonti.

Insomma, nessuno mette in dubbio la serietà di aziende come Iolo, ma non è difficile immaginare che una casa produttrice di software per l’ottimizzazione di Windows, in vista dell’uscita di un sistema operativo nuovo di zecca, voglia comunicare il suo messaggio a tanti nuovi potenziali utenti: “Windows 7 non è così veloce come dicono, forse avete bisogno dei nostri prodotti”.

E Mossberg? Per carità, nemmeno quello che scrive lui è la Bibbia, ma almeno sappiamo che si tratta di un giornalista che, proprio come farebbe ognuno di noi, testa un prodotto informatico e ne elenca pregi e difetti agli amici (i lettori, nel suo caso).

In conclusione, in qualsiasi modo la pensiate sul nuovo sistema Microsoft, l’importante è che usiate la vostra testa: amatelo, odiatelo, lasciatelo cadere nel dimenticatoio ma abbiate l’astuzia di provarlo in prima persona e non fidarvi ciecamente di ciò che viene riferito da altri. Nemmeno da chi scrive questo post.

Via | CNet

Foto | Engadget