App of the Day, rating nel caos

Uno dei grandi vantaggi dell’avere un iPhone è di poter accedere ad un bacino di oltre 85.000 applicazioni, fra gratuite e a pagamento, presenti nell App Store di Apple.

I controlli della Apple sulle applicazioni che accedono all’App Store sono noti e temuti fra gli sviluppatori. Non esistono veri e propri criteri di selezioni, o quanto meno non sono resi pubblici. L’App Store si riserva il diritto di rifiutare ad oltranza le applicazioni che gli vengono sottoposte, anche con rifiuti non motivati.

Se da un lato questo pone un enorme limite alle possibilità di sviluppo del mondo iPhone, dall’altro assicura che gli utenti non si ritrovino a scaricare o peggio ad acquistare applicazioni che non danno quello che promettono.

Anche se finora non si può certo dire che il sistema non abbia funzionato, capita sempre più spesso di trovare nell’App Store applicazioni scricchiolanti, che non fanno ciò che si credeva facessero, che non sono state chiare nella descrizione, insomma che non soddisfano le aspettative degli utenti.


La cosa migliore da fare è come sempre quella di leggere le recensioni, in questo modo si può comprendere cosa va e cosa non va all’utilizzo pratico e fare la propria scelta con i feedback degli utenti a guidarla.

Se però siete alla ricerca di un sistema meno impegnativo, qualcosa che semplicemente vi dica con quale applicazione giocare oggi allora App of the Day fa al caso vostro. Registrandovi su questo sito sarete in grado di nominare un’applicazione al giorno, al termine del quale sarà dichiarata l’applicazione che ha ricevuto più nomination e consigliata sulla homepage.

App of the Day non fornisce altre funzioni, l’unica cosa che fa è eleggere un’applicazione al giorno scegliendo sulla base della maggioranza dei voti e pubblicizzarla in prima pagina. Un blog che si aggiorna una volta al giorno, al quale ovviamente è possibile commentare.

E’ possibile votare solo una volta al giorno, il che viene determinato sulla base del log-in, sistema questo che eventualmente andrà rivisto, dal momento che potrebbe diventare l’ennesimo paradiso degli spammer, per non parlare di goffe campagne di webmarketing portate avanti da BOT.

L’idea è simpatica anche se non così brillante. Potrebbe essere rivitalizzata da una serie di API in grado di integrare i risultati e magari il sitema di voto con i più popolari social network e come sempre, avrebbe bisogno di una buona campagna di webmarketing, così da potersi diffondere in maniera efficace a che i propri consigli siano quanto più affidabili è possibile.