Windows 7 già commercializzato nel Regno Unito, colpa delle poste

Volete una copia originale di Windows 7 prima del suo lancio ufficiale? Allora convincete poste italiane ad imbastire uno sciopero seduta stante.

No, tranquilli, l’autore di questo post non ha deciso di donare il suo unico neurone alla scienza (quello si era già impiccato dopo aver visto il trailer del nuovo film di Moccia), ci stiamo bensì riferendo al debutto anticipato dell’ultimo sistema Microsoft in quel del Regno Unito.

Risalgono infatti alla mattinata di ieri, 20 ottobre 2009, gli avvistamenti delle prime copie di Windows 7 in alcuni negozi inglesi. Cosa che ha fatto subito pensare ad una furbata da parte dei commercianti, sempre bramosi di bruciare sul tempo la concorrenza. E invece, per ammissione della stessa Microsoft, le cose non stanno così: Seven è arrivato prima sugli scaffali di quei retailer con il benestare della Casa madre, a causa di uno sciopero delle poste.


A questo punto, però, bisogna chiarire un paio di cose. Lo sciopero di Royal Mail, a cui abbiamo appena accennato, è in programma proprio per il 22 ottobre, data scelta per il debutto ufficiale del nuovo OS “made in Redmond” sul mercato, e queste copie già commercializzate sono state concesse solo a chi aveva effettuato un pre-ordine, ossia a quegli utenti che rischiavano di non vedere la propria copia di Windows sette recapitata in tempo a causa dell’agitazione postale.

Sembra quindi scongiurata l’ipotesi di vedere la stessa cosa in Paesi che non siano il Regno Unito. Anche perché, come sottolineato dal gruppo di Steve Ballmer, chiunque commercializzasse Windows 7 in anticipo senza il permesso di Microsoft rischierebbe delle belle sanzioni.

Possibile che, proprio quando servono, gli scioperi delle poste non ci sono mai?!

Via | ITWire