RainDrop, il nuovo modo di comunicare secondo Mozilla Labs
Ultimamente, si è potuto notare con estrema facilità quanto spazio si stia concedendo ai nuovi nascenti strumenti di comunicazione e collaborazione on the web,tra cui il primo tra tutti ad essere maggiormente nominato, allo stato attuale delle cose, è Google Wave.
Dunque, in tutto questo turbinio di cambiamenti nel mondo informatico-tecnologico, come voi affezionati lettori di Geekissimo avrete potuto facilmente notare, ecco far capolino un’altra interessante novità, sulla scia del sopra citato nuovo prodotto di big G, proveniente però direttamente da Mozilla Labs.
Infatti, è notizia delle ultime ore, l’annuncio della messa in atto di un nuovo progetto di natura open source, che prende il nome di RainDrop, avente come scopo quello di offrire un nuovo modo per gestire e-mail e comunicazioni in senso più generico.
Infatti, partendo dal presupposto che, ad oggi, gli strumenti che l’utente utilizza per le proprie comunicazioni sono molteplici (basta considerare ad esempio a Twitter, Facebook, Skype, Windows Live Messenger ecc…), si è pensato dunque di offrire un prodotto attraverso il quale riuscire a gestire tutte le risorse di messaggistica mediante un unico strumento, ossia RainDrop.
Il nuovo strumento, in fase di progettazione, di Mozilla Labs, dovrebbe inoltre includere, secondo quanto dichiarato dagli sviluppatori, la possibilità di poter visionare agevolmente anteprime di video e pagine web, il tutto tramite link.
In sostanza, dunque, RainDrop non si pone come obiettivo quello di inventare un nuovo protocollo o sistema di comunicazione ma bensì di gestire meglio tutti i molteplici strumenti ed applicativi già esistenti, migliorando ed inglobando il tutto.
Tuttavia, vi è da considerare che trattandosi di un progetto ancora in una fase acerba non sono disponibili ulteriori dettagli ed informazioni, dunque, per avere qualche delucidazione in più, è consigliabile seguire frequentemente la pagina ufficiale del progetto, oltre ovviamente a dare uno sguardo al primo ed al secondo video di presentazione del servizio.