Windows 7 e lo schermo nero della morte: tanto rumore per nulla
Dopo aver installato gli ultimi aggiornamenti per il sistema operativo, il vostro Windows 7 non si avvia più normalmente mostrando un’asettica schermata nera al posto del desktop? Non chiedete a noi, sarà colpa di un malware.
Questa, per somme righe, la risposta che il Security Response Center di Microsoft ha dato agli utenti che hanno lamentato la comparsa dell’ormai famigerata black screen of death (parafrasi delle celeberrime BSOD) dopo l’installazione degli update di novembre.
L’allarme, per chi non ne avesse ancora sentito parlare, è scattato qualche giorno fa, quando diversi utilizzatori di Seven (pochi, secondo Ballmer & Co.) hanno intasato i forum di tutto il mondo con segnalazioni relative al malfunzionamento sopracitato.
In una situazione del genere, in cui sul desktop non compaiono né icone né taskbar e occorre avviare i programmi tramite il task manager, diventa chiaramente impossibile lavorare con il PC, ma la fortuna ha voluto che Prevx rilasciasse una tempestiva patch per risolvere il problema. Problema che la nota software house britannica aveva inizialmente attribuito agli aggiornamenti KB915597 e KB976098 di Windows, per poi ritrattare tutto e buttarsi anch’essa sull’ipotesi malware.
Ma, entrando nel dettaglio, qual è la vera causa della BSOD? Secondo le ultime informazioni disponibili sul Web, a far diventare nero il desktop di Windows 7 è l’alterazione del valore REG_SZ sito nella chiave shell del registro di sistema. Se non impostato come si deve (ossia con il valore null), quest’ultimo non consente il normale caricamento della shell di Windows, sostituendo a questa uno schermo nero con una finestra dell’esplora risorse al centro.
Ciò detto, possiamo tranquillamente minimizzare quanto accaduto dietro un laconico ‘tanto rumore per nulla’. Questa volta Microsoft non ha combinato pasticci, il problema sembra circoscritto a poche macchine ed è già disponibile una patch risolutiva. Meglio di così?
Via | eWeek