Google Chrome: cosa fare quando la connessione è lenta e/o si blocca

Nessuno è perfetto. Nemmeno un prodotto di ottima fattura come Google Chrome, il browser che grazie alla sua incredibile velocità e alla sua facilità di utilizzo sta scalzando Firefox e Internet Explorer dal cuore di molti geek.

Pare infatti che un considerevole numero di utenti (ma non folle sterminate, intendiamoci) abbia riscontrato fastidiosi problemi di navigazione utilizzando il navigatore di ‘big G’, con siti perfettamente funzionanti che diventano magicamente irraggiungibili o tremendamente lenti da caricare.

La colpa di questo problema potrebbe essere imputata alla funzione di DNS prefetching di cui è dotato Chrome, che permette al browser di risolvere alcuni indirizzi Internet (es: quelli dei risultati di google e dei link contenuti in una pagina) prima che l’utente vi acceda effettivamente, in modo da velocizzarne il caricamento.


Quello che occorre fare per risolvere il problema è, quindi, disabilitare tale funzione. Questa la semplicissima procedura da seguire:
  1. Cliccare sull’icona a forma di chiave inglese, collocata nella parte alta a destra dello schermo, e selezionare la voce Opzioni dal menu;
  2. Recarsi nella scheda Roba da smanettoni;
  3. Togliere il segno di spunta dalla voce Utilizza la prelettura DNS per migliorare le prestazioni di caricamento delle pagine e cliccare sul pulsante Chiudi per salvare le impostazioni.
A questo punto, i rallentamenti e i “freeze” della connessione dovrebbero cessare. In caso contrario, molto probabilmente, il problema non è da ricercare in Google Chrome, ma altrove. Magari il procedimento per risolvere i problemi di connessione in Windows 7 potrebbe aiutare di più.

Ovviamente, se fate parte della maggioranza di utenti che usa Chrome senza problemi, non azzardatevi a disabilitare la prelettura DNS: rischiereste di imbattervi in un inutile calo di prestazioni del browser!

[Via | Chrome Support]