ShellMenuNew: cancellare le voci dal menu contestuale “Nuovo”, per creare nuovi file
Ammettetelo. Siete profondamente convinti che il menu contestuale di Windows ce l’abbia con voi. Questo perché ogni volta che andate di fretta e avete l’urgenza di creare un nuovo file (un file di testo in cui appuntare un numero di telefono, piuttosto che un archivio da spedire via e-mail, ecc.) lui si “incanta” e per materializzarsi sul vostro desktop impiega all’incirca due ore.
Ci spiace per la vostra collera, che adesso dovrà indirizzarsi verso nuovi bersagli, ma la realtà dei fatti è che Windows non ce l’ha né con voi né con nessun altro. Se il menu contestuale attraverso cui creare un nuovo file (click destro > “Nuovo”, tanto per intenderci) ci mette più del necessario a comparire è solo perché i programmi nel sistema lo hanno ingolfato.
Occorre quindi fare un po’ di piazza pulita ed eliminare tutte le voci inutili. E per svolgere questo compito, su Windows 7 così come su XP e Vista, non potreste affidarvi ad uno strumento migliore di ShellMenuNew.
ShellMenuNew è un programma gratis e no-install che, tramite un’interfaccia utente spartana quanto efficace (che vedete ritratta nell’immagine in cima al post), consente di cancellare le estensioni di file presenti nel menu contestuale “Nuovo”.
Usarlo è un vero giochetto da ragazzi: si avvia l’applicazione ShellMenuNew.exe (non occorre nemmeno scompattarla dall’archivio in cui risiede), si selezionano le estensioni che non si desidera più visualizzare nel menu per la creazione di un nuovo file, si clicca sul cerchio rosso presente nella barra degli strumenti del programma, ed il gioco è fatto. Le voci prescelte vengono cancellate ed il menu contestuale di Windows torna a manifestarsi in tempi ragionevoli.
Per effettuare copie di backup delle voci da cancellare, necessarie a ripristinarle nel menu “Nuovo” in caso di rimorsi o ripensamenti, occorre selezionare le estensioni con il pulsante destro del mouse, cliccare su Open in Regedit ed esportare la chiave del registro visualizzata (click destro sulla cartelle evidenziata > “Esporta“). Per ripristinare il tutto, non basta far altro che fare doppio click sul file .reg appena generato e rispondere in maniera affermativa all’avviso che compare. Facile, no?
[Via | gHacks]