Google TV e Android 2.2 Froyo finalmente tra noi… o quasi [Google I/O 2010]
Google I/O 2010, seconda giornata, col botto. Al grido di “la TV incontra il Web, il Web incontra la TV”, Eric Schmidt e soci hanno presentato per la prima volta in pubblico Google TV, la televisione ripensata da Google. Si tratta di un set-top box grazie al quale potremo accedere a qualsiasi tipo di contenuto presente in Rete e nell’etere catodico attraverso la TV di casa.
Il progetto è stato sviluppato da “big G” in collaborazione con Sony (che lo integrerà nelle sue televisioni e nei lettori Blu-Ray), Logitech (che produrrà i set-top box) e Intel (che fornirà i processori Atom CE4100). Sotto il punto di vista software, consiste in un perfetto mix fra Android e Chrome dotato di supporto a Flash 10.1 che permetterà di ricercare contenuti video “al volo”, accedere comodamente a qualsiasi servizio online (compresi YouTube, Hulu, Nteflix, e Pandora), guardare o registrare programmi TV, utilizzare le applicazioni per Android e navigare sulla Rete mentre vengono riprodotti film e show televisivi. Insomma, se stavate cercando un mezzo con cui comunicare al mondo quanto vi fa schifo il Grande Fratello proprio mentre lo state guardando, avete trovato quello che fa per voi.
I primi set-top box con Google TV dovrebbero essere commercializzati negli States a partire dal prossimo autunno. Saranno dotati di presa HDMI, connettività Wi-Fi, Bluetooth ed ethernet e saranno comandabili tramite tastiera, mouse, telecomando e smartphone con Android. Anche vocalmente, pare. Qui sotto il video di presentazione del servizio:
Altra attesa presentazione avvenuta ieri a San Francisco è stata quella di Android 2.2 Froyo, la nuova versione del sistema operativo per dispositivi mobili sviluppato da Google, che per ammissione dello stesso colosso di Mountain View è veloce il doppio del suo predecessore solo grazie a delle ottimizzazioni software (JIT compiler).
Tanto rumoreggiati e finalmente ufficiali il supporto a Flash 10.1, l’aggiornamento automatico delle applicazioni e la funzionalità di condivisione della connessione Internet con altri dispositivi. Da sottolineare anche la sincronizzazione online dei file multimediali contenuti nei computer, la velocità del motore javascript del browser aumentata di 2-3 volte e l’introduzione del riconoscimento vocale (le cui applicazioni sono infinite). Sarà disponibile entro breve.
Quanto a Chrome OS, non c’è nessuna novità di rilievo. Ahinoi. A questo punto, le speranze di vederne una versione definitiva entro poche settimane si affievoliscono drasticamente. Vuol dire che riporremo le nostre attenzioni su Google TV: “big G” non conosce ancora i nostri gusti televisivi e noi dobbiamo assolutamente rimediare a ciò acquistando la nuova “scatoletta magica” al più presto!