Internet Explorer? È meno vulnerabile degli altri browser

Provate a fermare un geek per strada e a dirgli questa frase: “Internet Explorer è il browser più sicuro del mondo”, questo si rotolerà in terra colto da crampi allo stomaco per le troppe risate. Eppure i risultati delle ricerche Secunia riguardanti il periodo giugno 2009-giugno 2010 sembrerebbero dire altro, ossia che nell’ultimo anno il tanto vituperato IE è stato soggetto a meno CVE (vulnerabilità ed esposizioni comuni) di tutti i suoi principali concorrenti.

Dati alla mano, Internet Explorer è nono nella top 20 dei software più vulnerabili dell’anno, mentre Firefox, Safari e Chrome figurano, rispettivamente, al primo, secondo e quarto posto nella graduatoria dei programmi più vulnerabili fra quelli non prodotti dall’azienda di Redmond. Nella tabella che segue, la classifica completa.


Firefox ha raggiunto la non invidiabile meta di 96 CVE e 15 eventi di vulnerabilità nel giro di un anno; Safari 84 CVE e 9 vulnerabilità; Chrome 70 vulnerabilità comuni e 5 “eventi”. Per il resto, nella graduatoria si leggono i nomi dei “soliti noti” Java (70 CVE e 5 eventi), Adobe Reader (69 CVE e 7 eventi) e iTunes (48 CVE e 3 eventi).

Quanto ad Internet Explorer, con i suoi 49 CVE e 12 eventi, il navigatore della “e sorridente” si piazza meglio di tutti i suoi diretti concorrenti ma, come potete vedere dalla tabella qui sotto, non si schioda dalla vetta della classifica dei software Microsoft più vulnerabili del 2009-2010.

A questo punto, ci piacerebbe tanto chiudere il post con una frase del tipo “ah, che dolce ebbrezza il crollo di un falso mito!” ma la verità è che IE, vulnerabilità a parte, ne ha ancora tanta di strada da fare per arrivare ai livelli di Chrome e Firefox, una strada fatta di rispetto degli standard, flessibilità e facilità di utilizzo che speriamo vivamente possa essere imboccata nel migliore dei modi da Internet Explorer 9.

[Via | Infoworld – Photo Credits | Collin Allen]