Ubuntu: come nascondere le cartelle delle partizioni Windows

Quando si ha a che fare con un sistema dual-boot composto da Windows e Ubuntu, ci si ritrova sempre a utilizzare partizioni di disco condivise che sono ovviamente piene di cartelle che viste dal sistema del pinguino risultano pressoché fastidiose, inutili e rischiosamente modificabili da chiunque.

Si tratta delle cartelle tipo “System Volume Information”, “MSOCache”, ecc., che però, grazie a un trucchetto postato da un utente su “Lifehacker”, abbiamo scoperto nascondibili senza perdite di tempo e, cosa ancora più importante, senza alcuna alterazione delle stesse, che quindi rimangono integre e perfettamente utilizzabili sia da Windows che da Linux.


Che ci crediate o no, per nascondere le cartelle delle partizioni Windows su Ubuntu, basta creare un file denominato “.hidden” (da notare il punto all’inizio) nel percorso principale della partizione, modificarlo digitando al suo interno i nomi delle cartelle da nascondere (es. “System Volume Information”,facendo attenzione alle maiuscole e alle minuscole) e salvarlo come un qualsiasi altro file di testo o di configurazione.

Le modifiche dovrebbero essere visibili sin da subito, con la semplice apertura di una nuova finestra di Nautilus (il file manager di Ubuntu).

Il file “.hidden” sarà a sua volta nascosto, quindi, per modificarlo occorrerà aprirlo dal terminale lanciando questo tipo di comando: sudo gedit /media/sda1/.hidden dove la voce “sda1” va sostituita con quella relativa alla partizione in cui si è creato il file “.hidden” (potrebbe essere “sda2”, ad esempio).

Per far tornare visibili le cartelle nascoste, come si può facilmente evincere, basta aprire il file “.hidden” e cancellare i nomi delle directory presenti in esso. Più facile di così si muore!