Skype, il down del 22 dicembre è stato causato da un client Windows!

Il 22 dicembre scorso, molti di voi ricorderanno il down che subirono la maggior parte degli utenti di Skype il sistema voip più utilizzato al mondo. Dopo circa una settimana di lavoro, il team di sviluppo è riuscito a ripristinare il 100 per cento dei servizi del sistema. Successivamente alla risoluzione completa del problema, il CEO di Skype tramite le pagine ufficiali del blog del noto software, ci mette al corrente di come sia potuto accadere lo spiacevole evento dello scorso 22 dicembre.

Come vi avevamo già spiegato, Skype si poggia a dei grandi “nodi” che vengono formati da alcune applicazioni di Skype installate sui computer degli utenti stessi. Una delle versioni di Skype che si occupa dello scambio di informazioni fra utenti, è andata in crash bloccando centinaia di nodi che creato una reazione a catena disattivando tutti gli altri nodi che a loro volta hanno scollegato gli utenti e creato il “pastrocchio” che vi raccontavamo la scorsa settimana.

La versione andata in crash era su un sistema operativo Windows e si tratta della versione numero 5.0.0.152. Andiamo più nello specifico e cerchiamo di capire il motivo del crash di questa versione di skype.

Il giorno 22 Dicembre la rete si trovava quasi sovraccaricata dalle comunicazioni e dagli scambi di chat. Ed ‘ stata proprio quest’ultima a creare il problema. In un determinato periodo della giornata c’è stato un ritardo nella consegna dei messaggi di Chat, dovuto proprio a questo sovraccarico di utenti, la versione di Skype in questione non ha gestito al meglio il ritardo nell’invio e nella ricezione dei messaggi degli utenti andando, di conseguenza, in crash.

La versione 5.0.0.152 è attiva su circa il 50% dell’utenza Windows, molti di questi sono dei nodi fondamentali per le comunicazioni tra utenti Skype. Il 40% di questi client è andato in crash, di questo 40% circa il 25% sono supernodi a disposizione dell’utenza Skype.

Skype non ha meglio indicato come può evitare che il problema si presenti di nuovo. Ha solamente detto che aggiornerà la versione in questione e che migliorerà le sue fasi di test prima della messa in download di una nuova versione per Skype. Non è certo la risposta che ci aspettavamo, per ora possiamo solo che accontentarci e sperare che cose simili non accadano più.