WebM e YouTube, Google inizia la conversione dei video

Google ha annunciato che tutti i nuovi video caricati su YouTube verranno, da ora in avanti, convertiti nel codec proprietario WebM oltre al codec H.264.

Il codec WebM è sviluppato direttamente da Google, si tratta di un formato “open” di file multimediale per audio e video sul web. L’obiettivo principale è quello di spingere e far conoscere il WebM sul web.

Oltre che i nuovi video caricati dagli utenti iscritti su YouTube, Google, secondo le sue dichiarazioni, afferma di lavorare anche per transcodificare l’intero catalogo dei video presenti sul famoso portale di video sharing. Per ora si concentreranno sui video più visti.

Finora la transcodifica video è avvenuta sui filmati che costituiscono il 99 per cento delle visualizzazioni o quasi il 30 per cento di tutti i video in WebM. Usando un’infrastruttura cloud di video elaborazione, la transcodifica e conversione nel codec WebM è dedicata principalmente ai nuovi upload, per passare automaticamente alla codifica dei video, in WebM, già presenti sul portale.

La promessa di Google è quella di continuare a sostenere il codec H.264, anche se la società mira a far conoscere ed utilizzare sempre più il formato WebM.

Il mondo dei video online è incredibilmente complesso e dinamico“, dichiarazioni che provengono da un un portavoce Google in un comunicato. “Eppure, il nostro obiettivo è quello di assicurare che nulla si frappone tra te e il grande contenuto che hai sempre goduto“.

Continueremo a investire tecnologicamente sui video per migliorare ancor di più l’esperienza per tutti gli utenti, costruire una migliore infrastruttura di video online al fine di garantire un maggiore accesso delle informazioni e incoraggiare l’innovazione“.

Vedremo se il WebM saprà imporsi…