WebM e YouTube, Google inizia la conversione dei video

Google ha annunciato che tutti i nuovi video caricati su YouTube verranno, da ora in avanti, convertiti nel codec proprietario WebM oltre al codec H.264.

Il codec WebM è sviluppato direttamente da Google, si tratta di un formato “open” di file multimediale per audio e video sul web. L’obiettivo principale è quello di spingere e far conoscere il WebM sul web.

Oltre che i nuovi video caricati dagli utenti iscritti su YouTube, Google, secondo le sue dichiarazioni, afferma di lavorare anche per transcodificare l’intero catalogo dei video presenti sul famoso portale di video sharing. Per ora si concentreranno sui video più visti.

Firefox 4.0 Alpha 5: WebM, nuova UI, supporto Aero e molto altro ancora

Sui server Mozilla è da poco comparsa una nuova versione preliminare di Firefox 4.0, la 3.7 alpha 5. Il popolare navigatore open source si rinnova ulteriormente, introducendo il supporto per lo standard video WebM, un nuovo manager per estensioni e temi e un’interfaccia utente molto più moderna e asciutta rispetto al passato (somigliante ma non identica a quella di Chrome, come si era visto in alcuni mockup).

Ciò che salta immediatamente all’occhio di chi prova Firefox 3.7 Alpha 5 su Windows 7 o Vista, è il supporto nativo per l’interfaccia Aero: le barre degli strumenti del browser sono finalmente trasparenti di default, senza necessitare di add-on o user-script di terze parti, e le anteprime delle schede nella taskbar sono abilitate in via predefinita. Ammodernata anche la barra delle schede, che adesso può essere spostata al di sopra di quella degli indirizzi. I pulsanti della toolbar, infine, non sembrano differenti da quelli visti nella precedente alpha.

WebM, come creare e riprodurre i filmati nel nuovo formato “open” di Google

WebM è una delle novità più importanti che Google ha presentato nel corso dell’ultima conferenza annuale di San Francisco. Si tratta di un nuovo standard video “aperto” per il Web che, nelle intenzioni del colosso di Mountain View e di altri grandi nomi del settore informatico (Mozilla e Opera su tutti), dovrebbe soppiantare il tanto discusso Flash nel giro di pochi anni.

Come ovvio che sia, la sua percentuale di diffusione è ancora molto bassa ma già esistono diverse soluzioni gratuite che permettono sia di creare che visualizzare i filmati nel nuovo formato “open”. Con questo post, scopriremo insieme quali.

Per creare video in WebM (VP8) basta rivolgersi a Miro Video Converter, un programma gratuito per Windows e Mac già molto popolare che consente di convertire alcuni dei più diffusi formati di file video (AVI, WMV, MPG, ecc.) in file visualizzabili su dispositivi mobili come iPod, Android-Phone, ecc.. Adesso supporta anche la conversione in WebM.

Google: Wave aperto, App Store per Chrome, video “open” per il Web e molto altro [Google I/O 2010]

Nell’accogliente cornice del Moscone Center di San Francisco, ha preso ieri il via la conferenza Google I/O 2010, un profluvio di Web 2.0, HTML5, video e sorprese in cui disperdersi è facile ma tanto, tanto dolce. Forse non ci sono stati gli annunci clamorosi che in molti si sarebbero aspettati, ma le novità non mancano. Credeteci.

La prima cosa da segnalare è che, a circa un anno dalla sua presentazione, Google ha finalmente spalancato le porte di Wave al pubblico. Il noto servizio di collaborazione in tempo reale di “big G” è ora utilizzabile da chiunque senza i tanto famigerati inviti: ci si collega all’home page di Wave, si attiva il proprio account e s’inizia a usare il servizio sin da subito… ammesso che si riesca a capire come! Se non sapete di cosa si tratta, date pure un’occhiata a questa nostra recensione di Google Wave, ricca di filmati e screenshots, fatta qualche mese fa.