Apple supera Microsoft nei profitti
I risultati fiscali del terzo trimestre 2011* non lasciano adito a dubbi: Microsoft è stata scavalcata da Apple anche sul fronte dei guadagni, crolla così uno dei pochi elementi che ancora sorridevano al colosso di Redmond nella guerra dei numeri con l’azienda di Steve Jobs che vi abbiamo proposto qualche giorno fa (prima che i risultati fiscali relativi al Q3 fossero resi noti, per l’appunto).
Certo, i 5.23 miliardi di dollari di profitti incassati da Microsoft nell’ultimo trimestre (con 16.43 miliardi di ricavi) non sono affatto male come risultato, ma se dall’altra parte c’è un’azienda che nello stesso periodo è riuscita a incassare 5.99 miliardi di dollari, e quell’azienda si chiama Apple, l’andazzo per Ballmer e soci non può certo definirsi come dei più rosei.
Ora, stabilire quali siano di preciso i fattori determinanti di quest’ennesimo sorpasso di Apple a Microsoft non è possibile. Possiamo solo prendere atto del fatto che se Windows 7 ha venduto 350 milioni di licenze, confermandosi come il sistema operativo più venduto nel minor tempo, è anche vero che la divisione Windows/Windows Live del colosso di Redmond ha fatto registrare un preoccupante calo, passando da 4.65 miliardi a 4.445 miliardi di ricavi nel giro di un solo anno.
Passando agli altri settori in cui la “grande M” ha dispiegato in maniera decisa le sue forze, se gli ottimi risultati di Kinect e Office possono far sorridere Ballmer e soci, lo stesso non si può dire di Windows Phone 7, che continua a vivere in un limbo di risultati incerti e belle speranze derivate dal prossimo approdo sugli smartphone Nokia.
Dall’altra parte della Silicon Valley, Apple fa i conti con lo scandalo LocationGate – i cui eventuali risvolti sulle vendite si vedranno più in là nel tempo – ma continua a trastullarsi nei record di vendita fatti registrare da iPhone, iPad e Mac (anche se in misura minore, visto il rallentamento generale del mercato dei computer).
Che sia arrivato davvero il momento di un passaggio di testimone fra i due colossi informatici, o la moda che ha portato al boom degli “iDevice” svanirà sotto i colpi di scandali e convalescenze prolungate del deus ex machina di Apple, Steve Jobs? A voi le conclusioni.
*L’anno fiscale di Microsoft va da Luglio a Giungno dell’anno solare successivo