AGCOM e censura Internet: tutti i dettagli sulle norme approvate

Con il solo voto contrario di Nicola D’Angelo e l’astensione di Michele Lauria, l’AGCOM ha approvato all’unanimità le nuove norme in materia di copyright e siti Web. Come accennato ieri, la decisione definitiva è stata rimandata in quanto le norme entreranno in vigore solo dopo 60 giorni di dibattito pubblico in cui potrebbero essere cambiate e riviste in vari modi.

In ogni caso, abbiamo finalmente un testo fra le mani e siamo pronti a condividerlo con voi. Per fortuna lo scenario non è grave come quello prospettato all’inizio, il Garante non si arrogherà il diritto di oscurare i siti e non colpirà i siti amatoriali. Sarà solo un’alternativa alla via giudiziaria e non una sostituzione obbligata, ma alcuni elementi di preoccupazione permangono. Per saperne di più, ecco la lista completa delle norme approvate nel lungo consiglio di ieri.


Insomma, come potete vedere la cosa si è “sgonfiata” molto, ma non bisogna abbassare la guardia. Il nostro Garante nelle comunicazioni ha la pretesa di diventare la prima autorità amministrativa in grado di ordinare la cancellazione dei contenuti multimediali su Internet e questo può portare a risvolti positivi solo per le lobby e le major, non per gli utenti.

Basti pensare ai provider che, pressati da AGCOM, potrebbero decidere di oscurare i siti segnalati dall’Ente pur non avendone l’obbligo, solo per evitare guai con la Magistratura. Ripetiamo: la guerra contro lo spirito censorio in Rete è ancora aperta, lunga e irta di ostacoli: stiamo tutti in campana!

[Via | Repubblica | Wired – Photo Credits – Frenkjeb]