HP ci ripensa, non vende la divisione PC e punta sui tablet con Windows 8

Al contrario di quanto si era ventilato in estate, HP non venderà più la sua divisione PC. Il cambio di rotta è arrivato quando sulla poltrona di CEO dell’azienda americana si è seduta Meg Whitman che, valutando tutti i pro e i contro di una decisione così drastica (smantellare la produzione di hardware del primo costruttore di PC al mondo), ha deciso per la marcia indietro.
I motivi per cui HP non smetterà di produrre computer sono fondamentalmente tre: 1) la divisione PC è ancora troppo importante per l’identità dell’azienda. 2) il suo smantellamento costerebbe un miliardo e mezzo di dollari necessari per mettere in piedi un nuovo modello di business. 3) la vendita della divisione avrebbe effetti negativi su altri settori di HP.


A questo punto, il colosso guidato dalla Signora Whitman dovrà attuare una nuova strategia in grado di rilanciare le vendite e rinverdire l’appeal del brand. Di questa strategia faranno sicuramente parte gli attesissimi tablet con Windows 8 che nei piani di Microsoft ed HP dovranno dare del filo da torcere ad iPad e mettersi come una spina nel fianco dei Galaxy Tab.

Todd Bradley, vicepresidente della divisione Personal Systems Group di HP, ha dichiarato di essere molto ottimista sulle prospettive che la sua azienda avrà nel mercato dei tablet e si è detto convinto che il lavoro svolto insieme a Microsoft in questo senso stia portando ad ottimi risultati. Ennesima conferma che per WebOS non ci saranno seconde chance.

Come vi dicevamo l’altro giorno, c’è persino chi paventa una clamorosa rinascita dell’HP TouchPad con Windows 8, ma a tutt’oggi si tratta solo di rumor. Affascinanti rumor, ma forse destinati a rimanere tali per dare spazio ad una nuova famiglia di anti-iPad più performanti e convincenti.

[Via | ZDNet] [Photo Credits | Don DeBold]