Opera Reader, il nuovo modo di leggere su internet

Con la diffusione e le crescenti migliorie apportate ad ogni browser disponibile in rete, oggi parliamo di un qualcosa che effettivamente potrebbe portare ad un nuovo metodo di lettura in internet; stiamo parlando di Opera Reader, ovvero la possibilità di leggere i documenti web, in un modo ad oggi ancora sconosciuto.

Una delle principali limitazioni di una qualsiasi pagina è l’impossibilità di scorrerla automaticamente, ma soprattutto, di poterla visualizzare solamente in un movimento verticale. Tale limitazione, in alcuni casi, non permette una corretta lettura delle pagine web, costringendo i blogger alla creazione di paragrafi, in modo da dividerla nella miglior situazione possibile.

Opera Reader è una versione sperimentale del browser Opera il cui scopo è quello di rivoluzionare l’operazione di visualizzazione di una qualsiasi pagina web; al momento del collegamento, infatti, il software tende a visualizzare a schermo tutti gli elementi appartenenti all’indirizzo caricato. Fondamentalmente, il browser divide il sito web in più pagine che verranno caricate una a fianco dell’altra; a questo punto, sarà possibile sfogliarle come nella lettura di un qualsiasi libro.

Il modo di voltare pagina cambia dal computer attualmente in utilizzo, con il multitouch sarà infatti possibile trascinare con due dita da destra a sinistra, viceversa, con un semplice mouse, basterà tener premuto il tasto sinistro e compiere lo stesso movimento.

La differenza fondamentale, risiede proprio nella mancanza di una barra di scorrimento verticale, velocizzando la lettura di una pagina web. Tale metodo di visualizzazione, tuttavia, non è stato creato a discapito delle consuete funzioni all’interno di una pagina web, quali la ricerca e la ricerca.

Per scaricare la versione sperimentale del browser, cliccate Qui; è doveroso ricordare che il principale problema con cui gli sviluppatori si stanno attualmente scontrando, risiede nel fatto che, per sfruttare correttamente tale nuova funzionalità, i webmaster dovranno aggiungere uno specifico codice CSS3 per supportarla.

Siamo solo all’inizio, le premesse sono veramente interessanti, è davvero il nuovo metodo di leggere in internet?