Il kernel di Linux nella versione 3.3 integra Android, pace fatta
Seppur dopo un breve ritardo dettato da piccole complicazioni insorte all’ultimo momento, il rilascio della versione 3.3 del kenrel Linux è stato comunicato personalmente ed ufficialmente da Linus Torvalds, autore della prima versione dello stesso, e l’annuncio risulta particolarmente importante non soltanto perchè la nuova versione del pinguino porta con se numerosi bugfix ed aggiornamenti ma anche e sopratutto per l’integrazione nella mainline di tutti i moduli presenti all’interno del kernel di Android.
Questo, in altri termini, sta a significare che con questa versione inizia a chiudersi la frattura creatasi nel 2009 ovvero l’anno durante il quale il codice utilizzato da Android basato, appunto, su Linux era stato rimosso dalla linea di sviluppo principale del kernel.
La separazione era avvenuta conseguenzialmente ad alcune divergenze tra i due gruppi di sviluppatori coinvolti che, fortunatamente, così come sottolineato anche nelle note di rilascio di Linux 3.3, sono state appianate.
Con l’annuncio di Torvalds, quindi, i due progetti si riuniscono nuovamente ed a trarne beneficio saranno sia la community di modder Android sia quelle legate alle distro Linux, sempre più desiderose di fornire il supporto ai device dotati del sistema operativo mobile targato Google.
Anche Google stessa gioverà sin da subito dalla rinnovata unione potendo d’ora in avanti contare sul contributo di un maggior numero di programmatori, un dato questo che viene visto di buon occhio dagli analisti in quanto faciliterà enormemente la realizzazione di nuovi prodotti favorendo inoltre il proliferarsi della concorrenza.
La riunificazione, comunque, sarà interamente completata soltanto con la versione 3.4 di Linux ma il “matrimonio” tra Android ed il pinguino appare oramai segnato e ben avviato.
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