Nokia, la trimestrale è stata più negativa del previsto

Che la situazione di Nokia non fosse ottima come quella di un tempo è cosa oramai ben nota a tutti ma che i risultati dell’ultima trimestrale fossero così negativi tanto da far registrare perdite per 1,3 miliardi di dollari è un dato che è stato reso noto soltanto recentemente.

Nel corso delle ultime ore, infatti, sono stati diramati i numeri relativi all’ultima trimestrale della ben nota azienda finlandese e, a quanto pare, il trend negativo evidenziato nelle ultime scadenze continua senza sosta, molto più di quanto previsto dagli analisti.

Nel dettaglio la cifra pari ad 1,3 miliardi di dollari fa riferimento alle perdite operative mentre quelle nette si aggirano intorno ai 590 milioni di euro ed i fattori influenti in tal senso sono stati molteplici.

Le vendite dei terminali, nonostante quelle dei nuovi device Windows Phone facenti parte della gamma Lumia non siano andate male, sono crollate di circa il 40% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.


Per quanto concerne le vendite, infatti, il volume d’affari di Nokia si è assestato intorno ai 7,35 miliardi di euro (nei primi tre mesi dell’anno sono stati immessi sul mercato 12 milioni di smartphone e ben oltre 80 milioni di cellulari) con una variazione negativa di 26 punti percentuali rispetto al precedente semestre.

La situazione, tuttavia, appare meno critica relativamente al mercato di fascia bassa tenendo conto del fatto che i margini di profitto sui device risultano diminuiti soltanto del 2%.

Per tentare la risalita dalla difficile situazione Nokia provvederà ora ad abbassare il prezzo dei device della gamma Lumia negli Stati Uniti in maniera tale da poter competere con gli altri produttori, specie quello asiatici, sopratutto sui mercati emergenti.

In merito a tali dati Stephen Elop, CEO della finlandese, ha dichiarato che quella che sta attraversando Nokia va a configurarsi come una significativa transizione societaria in un ramo dell’industria che continua ad evolversi e a mutare in maniera estremamente rapida e relativamente al quale l’azienda ha fatto progressi con la nuova strategia adottata ed ha affrontato nuove ed ardue sfide, molto più di quanto previsto.