Apple vuole abbandonare Samsung per la produzione delle future CPU

La cosa era stata ipotizzata già da diverso tempo a questa parte ma stando a quelle che sono le ultime informazioni al momento disponibili Apple è effettivamente intenzionata a ridurre all’osso o, addirittura, ad eliminare completamente la sua dipendenza da Samsung andando ad affidare ad un’altra azienda la produzione dei chip per i propri iDevice.

Complice, quasi sicuramente, la “scaramuccia” di fine estate e le sempre maggiori tensioni con la celebre azienda sudcoreana, Apple, attenendosi a quanto reso noto da diverse fonti vicine al gruppo, è ora intenzionata ad affidare la produzione dei microprocessori alla taiwanese TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company).

La migrazione dall’una all’atra azienda, però, non sarà un processo immediato e quasi sicuramente verrà articolato in più fasi durante le quali Apple riceverà simultaneamente microprocessori sia da Samsung sia da TSMC.

Il presunto accordo con TSMC sarebbe inoltre motivato dalla possibilità di produrre chip basati su tecnologia a 20 nanometri e con soluzioni quad-core che in tal modo farebbero quindi il proprio esordio nel mondo dei device iOS.

Tenendo conto di ciò Apple procederebbe quindi alla diminuzione delle dimensioni dei core all’interno delle CPU incrementandone il numero e, di conseguenza, anche le performance.

Secondo le indiscrezioni l’adozione ed il primo esordio di una soluzione di questo tipo potrebbe avvenire a partire dalla seconda metà del prossimo anno e presumibilmente su un nuovo iPhone.

L’accordo in questione potrebbe quindi rivelarsi particolarmente vantaggioso per Apple ma la cosa non è escluso che possa ripercuotersi in maniera negativa sulle altre aziende per le quali la TSMC costituisce la fonte primaria per la produzione e la fornitura di componenti elettronici.