Intel, Paul Otellini si ritirerà dalla carica di CEO

Paul Otellini, l’attuale CEO e presidente di quello che va a configurarsi come il più importante gruppo costruttore di processori al mondo, a partire da maggio del prossimo anno lascerà il proprio incarico come guida di Intel.

Dopo circa 40 anni di onorato servizio e di svariate cariche ricoperte, Paul Otellini, che per 8 anni ha fatto da CEO e da presidente all’azienda sostituendo Craig Barret, si dimetterà e lascerà quindi la multinazionale di Santa Clara.

L’annuncio ufficiale è stato dato da Intel stessa proprio nel corso della giornata di ieri.

Paul Otellini ha dichiarato di considerarsi privilegiato del fatto di aver diretto una tra le più grandi società del mondo e che “dopo quasi 4 decadi nella compagnia e 8 anni come CEO è il momento di andare avanti e di trasferire il timone a una nuova generazione di leadership“.

I mesi di carica restanti verranno sfruttati da Otellini per favorire la guida ad interim, per accompagnare la transizione e per coadiuvare il Board of Director nella scelta del nuovo CEO.

Per quanto concerne la selezione del nuovo Chief Executive Officer saranno prese in considerazione candidature sia esterne sia interne all’azienda.

Successivamente Otellini resterà comunque nel Board andando ad occupare un ruolo decisamente ben meno operativo rispetto a quello attuale e lasciando quindi spazio al futuro CEO dell’azienda.

L’annuncio dei dettagli della successione avverrà in occasione del meeting annuale del gruppo con gli azionisti.

Da un punto di vista meramente finanziario, invece, Otellini lascia Intel in uno stato di buona salute: l’azienda ha generato 107 miliardi di dollari come flusso di cassa ed ha versato agli azionisti dividendi per 23,5 miliardi di dollari.