Apple, lo stipendio di Tim Cook è calato del 99%
Tim Cook, in qualità di CEO Apple, ha percepito, per l’anno attualmente in corso, compensi pari “solo” a 4,2 milioni di dollari, una cifra questa che risulta tutt’altro che misera ma che se confrontata con la busta paga che era stata percepita lo scorso anno (pari, appunto, a 59,1 milioni di dollari) e, in particolar modo, a quella percepita nel 2010 (equivalente a 378 milioni di dollari) va a configurarsi come un vero e e proprio calo corrispondente, rispettivamente, al 93% e al 99%.
A dichiarare la cosa è stata la stessa Cupertino alla Securities and Exchange Commission a cui, appunto, ha rivelato che lo stipendio base di Tim Cook è di 1,3 milioni di dollari, tutto il resto proviene da compensazioni costituite prevalentemente da titoli Apple.
La ragione del calo dell’esborso rispetto agli scorsi anni è da ricercare nel ruolo ufficiale che Tim Cook ha assunto a partire dall’estate del 2011 quando ha cessato di svolgere la funzione di supplente di Steve Jobs ed è diventato a tutti gli effetti l’amministratore delegato di Apple perdendo, in tal modo, alcuni bonus una tantum che sino a quel momento avevano contribuito a gonfiare la busta paga.
Allo stato attuale delle cose, comunque, TIm Cook ottiene uno stipendio fisso più alto, pur essendo leggermente inferiore a quello di vari altri manager appartenenti anche ad aziende di minore rilevanza rispetto ad Apple, e pacchetti azionari molto ricchi.
A tal proposito appare opportuno sottolineare il fatto che Tim Cook deve ancora ottenere un milione di azioni ristrette la cui metà saranno disponibili a partire dall’estate del 2016, un’altra metà, invece, nel 2021 per un valore totale pari, ad oggi, a 512 milioni di dollari.