Kim Dotcom darà 10 mila euro a chi riuscirà ad hackerare Mega

Da poche settimane a questa parte è online Mega, il successore di Megaupload che dovrebbe garantire una ben più efficace protezione dei dati degli utenti ma al quale, nonostante ciò, sono già state rivolte diverse denunce per attività illecite, o presunte tali.

Kim Dotcom, però, continua a sottolinearlo: Mega è un servizio sicuro ed affidabile poiché l’algoritmo che protegge i contenuti è inviolabile.

Al fine di rafforzare la sua tesi e, ovviamente, anche nel tentativo di dimostrate a tutti la veridicità delle sue affermazioni, Kim Dotcom ha deciso, così come emerso nel corso delle ultime ore, di assegnare 10 mila euro a chiunque riesca ad hackerare la sua neo piattaforma.

In un tweet pubblicato da Dotcom si legge infatti: “Mega’s open source encryption remains unbroken! We’ll offer 10,000 EURO to anyone who can break it. Expect a blog post today”.

Il fondatore di Mega chiede quindi agli hacker di violare il sistema di cifratura che permette agli utilizzatori del nuovo servizio di file sharing di criptare localmente i contenuti da uploadare in modo tale che risultino ignoti al gestore.

Mediante la pubblicazione di un post sul blog ufficiale di Mega Kim Dotcom ha inoltre informato gli utenti che ben presto la sicurezza della sua piattaforma sarà migliorata con l’implementazione di nuove funzionalità in grado di garantire un ulteriore grado di protezione per gli account, per i dati associati e, ovviamente, per i file uploadati.

Oltre all’informazione in questione Dotcom ha anche deciso di bloccare l’indicizzazione di Mega da parte di Mega-Search e di ulteriori motori di ricerca rimuovendo o rendendo inaccessibili tutti i contenuti linkati dal motore di ricerca non autorizzato.

Stando a quelle che sono le segnalazioni di diversi utenti, l’azione di Mega, in tal senso, avrebbe interessato anche alcuni file pubblicati dagli utenti senza violare alcuna disposizione legislativa.

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