Mercato PC in forte crisi, secondo IDC la colpa è di Windows 8

IDC ha rilasciato nuovi dati relativi al mercato PC, dati che non solo proseguono la pessima tradizione di fine 2012 ma evidenziano uno dei più grandi cali mai registrati nel settore. I numeri parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2013 sono stati consegnati appena 76,3 milioni di PC in tutto il mondo, un calo del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ben al di sotto delle fosche previsioni di IDC (che temeva un calo del mercato intorno al 7,7%).


Il cruciale mercato americano, che in un settore come quello dell’elettronica di consumo è una significativa cartina tornasole, ha registrato un calo annuale del 12,7% che diventa addirittura del 18,3% se si misurano le consegne di computer rispetto a quelle dell’ultimo trimestre 2012. Con 14,2 milioni di PC consegnati, quello del primo trimestre 2013 è il dato più fiacco dal 2006.

Per quanto concerne i singoli produttori, l’unica azienda a salvarsi dal segno meno è stata Lenovo che è riuscita a pareggiare le consegne dell’anno scorso e a rimanere la seconda società a vendere più computer al mondo (dopo HP). Tutte le altre hanno segnato il passo: HP ha lasciato per strada il 23,7% di consegne rispetto al primo trimestre 2012, Dell il 10,9%, Acer il 31,3%, ASUS il 19,2% ed Apple il 7,5%.

A questo punto, viene da chiedersi quali siano i principali motivi di questa crisi: la congiuntura economica internazionale? Il boom di tablet e dispositivi ibridi (che non vengono contemplati nelle statistiche PC di IDC)? Sicuramente entrambi i fattori hanno giocato un ruolo fondamentale nell’arrivo a numeri così disastrosi ma secondo Bob O’Donnell, vice presidente dell’IDC Program, buona parte della frenata del mercato PC è attribuibile a Windows 8.

Secondo O’Donnell, “A questo punto, purtroppo, sembra chiaro che il lancio di Windows 8 non solo non è riuscito a fornire un impulso positivo al mercato PC, ma sembra aver rallentato il mercato. Mentre alcuni consumatori apprezzano i nuovi form factor e le funzionalità touch di Windows 8, i radicali cambiamenti all’interfaccia utente, la rimozione del pulsante Start, e i costi associati al touch hanno fatto dei PC una meno attraente alternativa ai tablet e ad altri dispositivi concorrenti. Microsoft dovrà prendere alcune decisioni molto difficili per andare avanti, se vuole contribuire a rinvigorire il mercato PC”.

[PC Shipments Post the Steepest Decline Ever in a Single Quarter, According to IDC via The Verge e ComputerWorld]