Ragazzo con laptop

Mercato PC, buone notizie per l’Italia

Il mercato mondiale dei computer, è cosa risaputa e conclamata, è ormai in forte crisi da diversi anni a questa parte. Stando però a quanto reso noto da IDC nel corso delle ultime ore, vi sarebbero timidi segnali di ripresa nei paesi EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), tra i quali spicca a sorpresa l’Italia.

Ragazzo con laptop

Tra i prodotti più richiesti vi sarebbero i notebook, specie quelli appartenenti alla fascia business. A detenere il titolo di azienda che ha incrementato maggiormente la sua quota di mercato vi sarebbe invece Asus.

PC

Mercato PC, la crisi dura da due anni

Gartner e IDC, le due principali società di analisi, hanno pubblicato i dati relativi alle consegne dei PC nel terzo trimestre.

PC

Stando a quanto rivelato da Gartner, sono state consegnate 68,9 milioni di unità con un calo del 5,7% rispetto allo stesso periodo del 2015. Questo sta a significare che il mercato PC è in crisi da due anni, un lasso di tempo questo che risulta essere estremamente lungo, il più lungo della storia.

Notebook

Mercato computer, segnali di ripresa grazie ai notebook

In terra a stelle e strisce il mercato PC ha fatto registrare piccoli segnali di ripresa grazie ai Chromebook. Nei paesi EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) il cambiamento sembra invece essere dotato dai notebook tradizionali o almeno questo è quel che si evince dal più recente report pubblicato da IDC.

Notebook

Nel dettaglio, il merito della cosa sarebbe da attribuire all’utenza aziendale, mentre le richieste di laptop da parte degli utenti consumer continua a diminuire. Tra i maggiori produttori mondiali spiccano i risultati positivi di HP e ASUS.

Microsoft, utilizzare i software pirata è troppo costoso

Microsoft: utilizzare i software pirata è troppo costoso

 Microsoft: utilizzare i software pirata è troppo costoso

Pur essendo opinione comune quella che dire software pirata equivale a dire software gratuito un recente studio commissionato da Microsoft, intitolato “The Link Between Pirated Software and Cybersecurity Breaches: How Malware in Pirated Software is Costing the World Billions” e condotto da IDC e dalla National University of Singapore svela che durante questo 2014 le aziende andranno spendere quasi 500 milioni di dollari per far fronte ai danni causati dal malware presente nelle copie non originali delle varie applicazioni.

I software pirata, quindi, possono rivelarsi tutt’altro che gratuiti, un dato questo che risulta ancor più evidente se si tiene conto del fatto che la somma in questione salirà a 25 miliardi di dollari per gli utenti consumer i quali sprecheranno ben 1,2 miliardi di ore nella risoluzione dei problemi.

mercato PC IDC

IDC: mercato PC in calo di oltre il 10% nel 2013, previsioni per il futuro in chiaroscuro

mercato PC IDC

Complici la crisi economica e l’ampia diffusione dei tablet, il mercato PC non sta vivendo un periodo di particolare splendore ma forse la situazione è meno nera di quella che in molti tendono a descrivere: è più o meno questo il quadro dipinto da IDC nel suo ultimo report.

La nota società di ricerca prevede che entro fine anno il mercato PC segnerà un poco gradevole -10,1% andando leggermente più in basso di quelle che erano le statistiche precedenti (-9,7%) ma nel 2014 la situazione dovrebbe migliorare. Ci si aspetta, infatti, che le vendite globali dei computer non scendano oltre il 3,8% e che  i numeri successivamente si stabilizzino.

Mercato tablet: trimestre poco brillante, la colpa è dell'iPad

Mercato tablet: trimestre poco brillante, la colpa è dell’iPad

Mercato tablet: trimestre poco brillante, la colpa è dell'iPad

La mancanza di nuovi modelli di iPad sembra aver influito in maniera negativa sulle spedizioni dei tablet che, appunto, lo scorso trimestre sono risultate poco brillanti.

Stano infatti ai dati forniti da IDC in generale sono state registrate basse performance: in tutto il mondo c’è stato un calo del 9,7% rispetto al precedente trimestre per un totale di circa 45 milioni di unità vendute. Se confrontate però con lo stesso trimestre dello scorso anno le performance risultano buone: è stata infatti registrata una crescita del 59,6%.

IDC sottolinea dunque come i tablet siano riusciti ad attirare molto più l’interesse dei consumatori rispetto allo scorso anno ma fa anche notare il fatto che gli acquirenti stanno attenendo il prossimo trimestre per l’acquisto di un prodotto, specie coloro che hanno pianificato di comprare il nuovo modello di iPad.

I nuovi modelli di tablet della mela morsicata dovrebbero infatti essere introdotti sul mercato nel corso del prossimo trimestre, un dato questo che ha influito in maniera non positiva sulle performance dell’iPad. L’assenza di un modello di nuova generazione durante lo scorso trimestre ha infatti fatto registrare performance più basse rispetto a quanto stimato dagli analisti di IDC. Gli iPad venduti sono stati 14,6 milioni di unità contro i 19,5 milioni del primo trimestre del 2013.

Tablet Android superano iPad per la prima volta

I tablet Android superano l’iPad per la prima volta in assoluto

Tablet Android superano iPad per la prima volta

Quello comunicato nel corso delle ultime ore da IDC è senza alcun dubbio un traguardo molto importante: per la prima volta in assoluto i tablet Android sono riusciti a superare l’iPad di Apple in fatto di distribuzione nei negozi.

IDC ha infatti stimato che nel corso del primo trimestre del 2013 sono stati venduti ben 49,2 milioni di tablet dei quali 27,8 milioni basati su Android e 19,5 milioni basati su iOS.

Pur essendo stata battuta da big G, Apple, sempre in fatto di tablet, ha comunque superato le recenti proiezioni di IDC secondo cui Cupertino avrebbe dovuto vendere circa 18 milioni di iPad.

Spostando il lancio dell’iPad al quarto trimestre del 2012, sembra che Apple abbia evitato il tipico rallentamento del primo trimestre che si verifica tradizionalmente quando i consumatori evitano un acquisto a gennaio e febbraio in previsione del lancio di un nuovo prodotto a marzo.

IDC smartphone superano feature phone

IDC, gli smartphone battono i feature phone nel Q1 2013

IDC smartphone superano feature phone

I dati condivisi nel corso delle ultime ore da IDC parlano chiaro e non lasciano spazio ad eventuali dubbi: durante il primo trimestre del 2013 sono stati venduti più smartphone che feature phone, un dato questo che risulta di notevole importanza poiché raggiunto per la prima volta in assoluto.

Nel dettaglio sono stati distribuiti, su scala globale, 216,2 milioni di smartphone per un totale di ben 418,6 milioni di telefoni cellulari.

Questo sta a significare che i cellulari con funzionalità intelligenti hanno ottenuto il 51,6% dello share.

La motivazione è tutta da ricerca, a detta di IDC, nel desiderio degli utenti di poter avere in tasca un vero e proprio computer e non c’è quindi da meravigliarsi del fatto che i giorni in cui i telefoni vengono usati principalmente per effettuare telefonate ed inviare messaggi di testo stanno rapidamente finendo.

Mercato PC 2013

Mercato PC in forte crisi, secondo IDC la colpa è di Windows 8

Mercato PC 2013

IDC ha rilasciato nuovi dati relativi al mercato PC, dati che non solo proseguono la pessima tradizione di fine 2012 ma evidenziano uno dei più grandi cali mai registrati nel settore. I numeri parlano chiaro: nei primi tre mesi del 2013 sono stati consegnati appena 76,3 milioni di PC in tutto il mondo, un calo del 13,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e ben al di sotto delle fosche previsioni di IDC (che temeva un calo del mercato intorno al 7,7%).

Microsoft IDC software contraffatto

Microsoft, il 33% del software è contraffatto

Microsoft IDC software contraffatto

Stando a quanto emerso da un recente studio condotto da IDC per conto di Microsoft circa un terzo del software mondiale è contraffatto.

La ricerca, mirante a portare in primo piano le conseguenze negative derivanti dall’utilizzo di software pirata, ha messo in risalto i pericoli per la sicurezza relativi agli utenti consumer e alle aziende mettendo inoltre in evidenza una realtà che era già ben nota a molti: pirateria e malware vanno a braccetto.

Portando avanti due dviersi sondaggi in ben 10 paesi ed ottenendo risposte da 1104 utenti privati, 973 utenti business e 268 manager IT, IDC ha mostrato, sfruttando i dati ottenuti, come la diffusione dei malware mediante software non originali avvenga in maniera sempre più capillare unitamente ai costi associati alla rimozione delle infezioni.

Secondo le stime, quindi, esiste circa 33% di probabilità di installare malware sul proprio computer in seguito all’utilizzo di copie pirata dei software.